
Consorzi all’estero, arrivano sei milioni
BARI – Sostenere l’apertura ai mercati esteri e premiare le aggregazioni tra piccole e medie aziende. Sono i principali obiettivi del bando approvato dalla Giunta regionale della Puglia (delibera n. 1579/05) che mette a disposizione dei consorzi pugliesi sei milioni di euro come contributo al finanziamento di partecipazioni a fiere estere, realizzazione di materiale pubblicitario in lingua straniera, ricerche di mercato, piani di marketing internazionale e spese per la gestione di sedi all’estero.
La Puglia, oggi, realizza circa il 2,5% del totale delle esportazioni italiane. Una quota che la Regione punta a far crescere, incentivando i gruppi di imprese con progetti validi di penetrazione su nuovi mercati. Nei primi nove mesi del 2005, secondo gli ultimi dati Ice (Istituto per il commercio estero), l’export pugliese è cresciuto del 5,83% sullo stesso periodo del 2004. Ma, se si considerano i dati scorporati per provincia, si nota che il risultato positivo dipende essenzialmente dalle vendite oltreconfine dei prodotti del polo siderurgico tarantino: mentre le esportazioni dalla provincia jonica sono cresciute del 44,66%, quelle del Barese sono calate del 6,77% e quelle del Leccese addirittura del 14,51%. Stabile il flusso delle vendite all’estero della provincia di Foggia (-0,43%) e in lieve salita quello del Brindisino (+5,90%).
Il bando regionale è aperto ai consorzi e alle società consortili che associano al proprio interno piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane che hanno come scopo sociale l’esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l’attività di promozione e che abbiano realizzato programmi di promozione nel corso del 2005.
Non possono accedere al contributo i consorzi che associno imprese agricole, di servizi (in misura superiore al 20% del numero delle consorziate) o aziende che presentino azioni promozionali singole non inserite in un progetto organico e non prevedano progetti legati ad almeno una fiera all’estero.
Il contributo sarà concesso a quei progetti che favoriscono la conoscenza delle produzioni pugliesi e consentono alle aziende coinvolte di affacciarsi sui mercati stranieri. Non saranno direttamente finanziabili le voci di spesa relative alle esportazioni. La misura effettiva del contributo concedibile sarà determinata in base all’anzianità del consorzio e al numero di requisiti preferenziali (si veda oltre) che il progetto presentato rispetterà. Ad esempio, nel caso di un consorzio costituito da meno di cinque anni e i cui programmi rispettino almeno tre dei criteri preferenziali, la misura del contributo sarà pari al 70%. In ogni caso, c’è un limite massimo alla cifra erogabile per ciascun progetto: 150mila euro per i consorzi che raggruppano fino a 24 imprese, 200mila euro per quelli che contano fino a 74 imprese e 250mila euro per quelli con oltre 74 aziende.
Tra i requisiti preferenziali, la previsione di spese per attività promozionale all’estero di importo pari o superiore al 30% del valore del programma, l’esistenza di una struttura stabile in Puglia con personale proprio del consorzio, l’esistenza di una struttura stabile all’estero, una compagine consortile costituita in maggioranza da imprese industriali.
Le domande di approvazione del programma promozionale e di liquidazione dei contributi vanno redatte in carta da bollo e inoltrate per raccomandata alla Regione Puglia – assessorato allo Sviluppo economico – settore Industria ed energia, Corso Sonnino 177, 70121 Bari. Per ulteriori informazioni, si può telefonare allo 080/5406946. Le richieste dovranno pervenire all’Assessorato non oltre il 23 gennaio 2006.