
Consiglio, nuovo assetto per le Fiere di Parma
Seduta ricca di decisioni quella del Consiglio comunale di ieri, martedì 21 settembre. Uno dei primi punti in programma era il nuovo assetto societario delle Fiere di Parma: è diventata realtà la fusione per incorporazione di Sif spa. La società di investimenti fieristici, controllata dal Comune di Parma e proprietaria di una parte del quartiere fieristico cittadino, entrerà a far parte di Fiere di Parma spa, controllata fino ad oggi pariteticamente dal Comune e dalla Provincia. Questo passo consentirà l’acquisizione di soci privati, secondo le disposizioni della legge regionale che regolamenta queste realtà; inoltre renderà possibile il governo reale della società da parte dei soci privati, che fino ad ora non hanno avuto il diritto di nominare presidente e consiglio d’amministrazione. Inoltre le Fiere di Parma acquisiscono tutto il patrimonio di Sif, senza dover pagare corrispettivi. La delibera è stata adottata con 18 voti favorevoli e 11 astensioni. Il momentaneo squilibrio che si crea fra i due soggetti con questa fusione (la Provincia scende infatti al 37% delle quote), sarà subito annullato. “Un protocollo d’intesa, firmato qualche mese fa con il Presidente della Provincia – ha chiarito il sindaco, Elvio Ubaldi – ha indicato condizioni ed impegni, che assolveremo in tempi immediati. Il prossimo 24 settembre il Consiglio provinciale adotterà la stessa delibera alle medesime condizioni. Il giorno dopo un bando pubblico emesso dal Comune porrà in vendita il 10% delle azioni in nostro possesso, portando in tal modo l’Amministrazione comunale al di sotto della quota di maggioranza assoluta. Subito dopo metteremo in vendita l’eccedenza delle azioni, al fine di ristabilire la pariteticità”.
E’ stata inoltre approvata all’unanimità l’emissione di prestiti obbligazionari comunali per il finanziamento di alcuni interventi, soprattutto di carattere viabilistico, urbanistico e architettonico; tra questi, la realizzazione della nuova sede per la scuola media Salvo D’Acquisto. La cifra complessiva emessa in Boc (acronimo di Buoni Ordinari Comunali) è stata di 4 milioni e 746 mila euro.
Solo astensioni, e nessuna contrarietà hanno registrato anche altre delibere, fra cui quella riguardante l’adozione del nuovo statuto sociale di Infomobility (15 i sì, 9 gli astenuti), la società per azioni controllata dal Comune che si occupa di progettazione, realizzazione e gestione di interventi su circolazione stradale, mobilità sostenibile, logistica, partecipando anche all’elaborazione di strumenti di pianificazione.
Sono state approvate quasi all’unanimità dal Consiglio (un solo astenuto) le linee operative e lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria per il periodo 2005-2009, ad oggi gestito da Banca Monte. Entro la fine dell’anno una gara d’appalto individuerà il soggetto che si occuperà del servizio di tesoreria del Comune e delle società che esso controlla.
Stesso risultato ha ottenuto l’approvazione di una Scheda Norma riguardante il quartiere di San Pancrazio, dove saranno localizzati anche 120 alloggi per studenti universitari. Qualche perplessità è giunta dai consiglieri di minoranza, in merito a questa dislocazione, giudicata poco logica rispetto al posizionamento delle strutture universitarie, con necessari e conseguenti interventi sul trasporto pubblico. “E’ un occasione per recuperare un finanziamento di 4 miliardi e mezzo di lire – ha detto l’assessore all’Urbanistica, Daniele Galvani – deliberato anni fa dalla Regione e mai utilizzato. I problemi saranno considerati e risolti. Quanto al precedente progetto dell’Università, che prevedeva di ricavare gli alloggi nelle strutture dell’ex carcere di San Francesco, l’intervento, considerati i vincoli, sarebbe stato troppo dispendioso”. L’assessore ha poi risposto ad una richiesta del capogruppo di Fi, Carmelo La Mantia, che lamentava una scarsa presenza di parcheggi in quell’area, in considerazione della presenza del cinema Multiplex, chiarendo che il cinema lascerà presto il posto alla sede definitiva dell’orchestra stabile Toscanini. E’ stato infine adottato un nuovo statuto sociale per la Società Spip.