
Concorrenza in casa per ShContemporary08
Gli stand semivuoti e le vendite molto sotto le aspettative della seconda edizione di ShContemporary 08 (organizzata dal 10 al 13 settembre da Bologna Fiere insieme al partner cinese Shanghai Art Fair) hanno lasciato l’amaro in bocca a molti. In primis i galleristi, che hanno speso una fortuna (circa 40mila euro tra stand e spedizioni) per andare alla conquista di un mercato che sembrava un Eldorado, e invece si è rivelato immaturo o, comunque, non particolarmente curioso nei confronti dell’arte occidentale. «I collezionisti cinesi comprano arte cinese, gli indiani arte indiana. E quando si avventurano al di fuori del conosciuto si fidano delle aste, anche a costo di pagare molto di più» dice Massimo De Carlo, che attribuisce la deludente esperienza cinese anche a un fattore organizzativo: «Il paradosso è stato trovarci in contemporanea un’altra Fiera (la Shanghai Art Fair) organizzata dallo stesso partner cinese di ShContemporary. Di livello molto più "popolare" ma piena di visitatori».
Silvia Evangelisti, direttore artistico di Artefiera Bologna nel board della Fiera cinese, replica così: «Se vuoi fare qualcosa con i cinesi, devi per forza lavorare con un partner locale e stare alle sue regole. Concetti come trasparenza e correttezza non esistono. Così ci siamo ritrovati a dover accettare la concomitanza. Che però, a mio avviso, non è stata la causa principale del mancato successo di ShContemporary, che era di un livello molto superiore e si rivolgeva a un target completamente differente: è il mercato a non essere pronto. E, forse, i galleristi che non hanno saputo interpretare il gusto locale. Tanto è vero che alcune gallerie, come la Base Gallery di Tokyo, hanno venduto bene. Comunque l’insuccesso c’è stato, inutile negarlo. Ma fa parte del rischio di qualsiasi nuova impresa, e noi continuiamo a credere che valga la pena presidiare questo mercato». Quando sarà maturo? «Impossibile prevederlo con certezza: tra uno, due anni? O forse, mai» conclude Evangelisti.
Giovanna Amadasi