
Con la nuova Fiera rincari del 20%
MILANO *c I prezzi delle abitazioni a Milano continuano a crescere, sospinti in particolare dai grandi progetti di riqualificazione. Nei primi sei mesi dell’anno l’incremento medio si è attestato intorno al 4% ma per le aree interessate dai progetti gli aumenti sono di gran lunga più marcati (anche intorno al 14% in città e al 20% e oltre fuori).
Comprar casa a Milano – sottolinea il monitoraggio periodico effettuato dalla Borsa immobiliare della CdC meneghina insieme con gli agenti Fimaa – costa oggi in media 3.962 euro al metro quadrato, mentre per affittare una abitazione occorre spendere almeno 816 euro al mese.
«Va però sottolineato l’effetto positivo dei grandi progetti» afferma Antonio Pastore, presidente della Borsa immobiliare. I valori più elevati per le compravendite sono stati riscontrati in pieno centro storico e nel quadrilatero della moda: via della Spiga – ad esempio – si conferma la più costosa con 9.750 euro al metro quadrato. Ma nelle aree del centro – rileva l’indagine – i prezzi sono praticamente fermi (+1%), mentre marciano a pieni giri nelle aree periferiche e semiperiferiche, soprattutto interessate da massicci investimenti per le ristrutturazioni. E così negli ultimi sei mesi nelle aree di via Mecenate e viale Forlanini, che beneficieranno degli effetti della megaoperazione Montecity, i prezzi degli immobili sono rincarati del 14 per cento. «In pratica Brera rallenta – aggiunge Pastore – mentre a Quarto Oggiaro gli aumenti hanno superato il 13% da fine 2003 grazie ai nuovi cantieri nella zona». E si fa sentire anche l’effetto nuova Fiera: è boom di prezzi a Pregnana (+18%), che tira così la volata a Rho (+7%) e a Pero (+9%); in un anno gli incrementi hanno sfiorato in media anche il 20 per cento.
Mercato più “cauto” nell’area delle vecchia Fiera di Milano: la crescita dei prezzi si è attestata solo sul 2,5%, probabilmente in attesa che il progetto decolli.
Infine, l’indagine della Borsa immobiliare ha acceso i riflettori sulla seconda casa dei milanesi: in 10 anni c’è stata una crescita del volume del mercato di oltre il 20 per cento.