
Collezionisti in azione – Riparte il tour di fiere, biennali e aste
Tutto fermo? Apparentemente sì, ma in realtà il sistema dell’arte dopo una lunga vacanza torna a proporre una serie di eventi che tasteranno il polso ai collezionisti. Per altro in molti già in movimento sulla rotta dell’11ª International Istanbul Biennial (12 settembre-8 novembre) o delle fiere asiatiche: Shanghai Art Fair (9-13 settembre), ShContemporary (10-13 settembre) e Seoul South Korea KIAF 2009 (18-22 settembre).
C’è chi, invece, si è focalizzato sulla propria collezione come Marco Pallanti e Lorenza Sebasti che inaugurano il 13 settembre, in collaborazione con Galleria Continua, la decima installazione in situ del «Castello di Ama per l’Arte Contemporanea» nel cuore del Chianti realizzata que st’anno dalla 97enne Louise Bourgeois.
Intanto a Verona e Milano fervono i preparativi per la 5ª edizione di ArtVerona (17-21 settembre), quest’anno in contemporanea con la 14ª edizione di Abitare il Tempo, e per StartMilano (18-20 settembre): l’Associazione delle Gallerie d’arte contemporanea Milanesi proporrà 41 inaugurazioni nelle gallerie della città.
Per i collezionisti di fotografia si apre poi il 17 settembre a Verona nel Centro internazionale Fotografia Scavi Scaligeri la prima mostra «Dalla fotografia d’arte all’arte della fotografia: con Alinari 24ORE l’immagine si fa arte» curata da Fabio Castelli e prodotta da Alinari 24ORE.
Se l’agenda degli appuntamenti riparte con slancio, un anno dopo il picco dell’asta di Damien Hirst da Sotheby’s e il fallimento di Lehman Brothers il sistema dell’arte si presenta cambiato: cataloghi in asta più sottili, nessuna garanzia ai venditori, prezzi ridotti del 30-50 per cento. L’Artprice Global Index anno su anno a fine giugno, dopo la stagione primaverile-estiva delle aste, ha perso il 20,3%. Tutti i settori hanno sofferto in asta: -33,4% la pittura, -35,2% le stampe, -27,2% la scultura, -20,2% la fotografia, -22,4% i disegni, -39,4% gli Old Master, -37,1% l’arte del 19° Secolo, -26,6% l’arte Moderna, -38% il Post-War, -31,5% il Contemporaneo. L’Asian Art week si apre da lunedì 14 a New York da Christie’s e Sotheby’s (Arthur M. Sackler Collection). Fortunatamente l’Art Market Confidence Index, monitorato da Artprice tra gli operatori, segna una ripresa della fiducia sui prezzi. Tuttavia l’anno per i galleristi è stato duro: molti sono stati costretti a chiudere o a condividere gli spazi e la partecipazione alle fiere si è ridotta. In crisi di liquidità anche i musei, che hanno visto prosciugarsi i loro fondi di dotazione e ora sono costretti a tagliare. Il direttore del Metropolitan Museum of Art di New York Thomas Campbell ha annunciato al «The Art Newspaper» che ridurrà del 20-25% le 12-15 grandi esposizioni su prestiti, sul totale di 30-35 previste, la crisi azzererà anche oltre 350 posti di lavoro.
Marilena Pirrelli
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