Rassegna stampa

Ciampi: la ripresa deve cominciare da qui

«La ripresa deve ripartire da qui. Milano è la Lombardia sono sempre state la colonna vertebrale dell´economia italiana. E quest´opera può dare al Paese la fiducia di cui ha bisogno». L´auspicio è del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che ha voluto fin dal primo appuntamento della sua due giorni milanese, la visita della nuova Fiera a Pero-Rho lanciare un messaggio di ottimismo sull´economia italiana. Ha preso la parola sul finire della cerimonia ufficiale. Le sue parole sono state come una sciabolata per la platea di autorità, politici, imprenditori, peraltro messi a dura prova da un caldo asfissiante, amplificato dalla struttura elicoidale dei vetri e dalla celebre vela disegnata Massimiliano Fuksas. «Si parla di segnali di ripresa – ha sottolineato Ciampi – ma sono lievissimi. Io, per abitudine ragiono solo sui dati dell´economia reale. E quando leggo che le nostre esportazioni in un anno sono calate del 5 per cento, che cala la nostra produzione industriale e perdiamo ancora competitività, queste cose non le mando giù. Dobbiamo reagire, perché il rilancio dell´economia è nelle nostre possibilità. Ma dobbiamo crederci, avere fiducia e passione». Qualità che hanno reso possibile la costruzione della nuova sede della più importante fiera d´Europa, «nel rispetto dei tempi e dei preventivi. Spetta a voi rilanciare la nostra economia».
Ciampi si è quindi abbandonato ai ricordi. Quando da bambino accompagnava suo padre, ottico, a visitare l´allora fiera Campionaria. «Non se ne perdeva una. Era massacrante stare tutto il giorno in piedi. Ma per fortuna la sera mi portava in un bel ristorante».
L´iniezione di fiducia del presidente della Repubblica, che oggi visiterà la nuova sede del Sole 24 Ore e parteciperà all´annuale assemblea della Consob ha riempito di orgoglio, come era prevedibile, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni. «A Ciampi – ha spiegato il presidente della Regione – abbiamo fatto vedere quello che di grande hanno saputo fare i lombardi». Più pungente il sindaco Gabriele Albertini: «Lo scatto d´orgoglio Milano l´ha già fatto. Non ci siamo limitati come altri, che si accontentano solo di immaginare un grande progetto. Noi lo abbiamo realizzato». Per il presidente della Provincia Filippo Penati, invece, dopo le attestazioni di stima del presidente della Repubblica, «Milano si è assunta una grande responsabilità».
Visibilmente soddisfatti anche il numero uno della fondazione Fiera Luigi Roth e il leader di Fiera spa Michele Perini.
Il capo dello Stato Ciampi ha concluso la sua visita con un breve viaggio tra i padiglioni del nuovo polo fieristico a bordo di una Fiat Torpedo blu del 1938. L´auto, acquistata per l´occasione dalla fondazione Fiera, era uno dei cinque esemplari costruiti dal Lingotto appositamente per il Quirinale. In servizio fino al 1962, ha trasportato negli anni, tra gli altri, personaggi illustri e i vari presidenti della Repubblica fino a Gronchi. Ma alla fine Ciampi è ripartito per la prefettura su una più confortevole Maserat, non prima di essersi fatto fotografare soprattutto con i sindaci di Pero e Rho, Augustangela Fioroni e Paola Pessina.

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