Rassegna stampa

Chi Lavora Dietro gli Stand

Un ruolo chiave nelle stategie del settore expo Dalla fiera sui Bastioni, che diede origine alla prima Fiera Campionaria di Milano, al nuovo polo di Rho-Pero e a una nuova Campionaria. Milano riscopre la sigla e la varietà delle origini, ovviamente alla luce di una rilettura da terzo millennio. La Campionaria delle qualità italiane nel marzo 2007 metterà in vetrina il meglio del made in Italy. Sarà organizzata da ExpoCts e da Symbola. La prima è la società partecipata al 51% da Fiera Milano e al 49% dall’Unione del commercio di Milano, Symbola è invece una fondazione nata per promuovere e mettere in rete le eccellenze nazionali. La Campionaria, spiega Carlo Bassi (amministratore delegato di ExpoCts), sarà aperta a tutti i settori: dai prodotti tipici alle nuove tecnologie, dall’efficienza energetica al marketing territoriale, dal manifatturiero ai settori di punta dell’industria, dalla promozione culturale alle aree protette, al turismo’. Fra gli organizzatori, ExpoCts brilla per vitalità, con ben sei nuove fiere presentate nell’ultimo anno, che vanno ad aggiungersi a un nutrito paniere di cui fanno parte colossi come Host, Bit o Milano Internazionale Antiquariato. Il ritorno della Campionaria è solo una delle novità del panorama fieristico del prossimo anno, che segnerà fra l’altro il debutto di Milano nel settore edilizia. Si chiamerà Build Up Expo l’appuntamento che, nelle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Fiera Milano spa Piergiacomo Ferrari, punta, anche nelle dimensioni, non a rompere gli equilibri nazionali ma a competere con le rassegne leader europee quali Bau e Batimat, andando a occupare quasi interamente il polo esterno di Rho-Pero. La nuova mostra verrà organizzata in proprio da Fiera Milano spa attraverso la controllata Rassegne (100% gruppo Fiera Milano). In contemporanea, un congresso mondiale di architettura richiamerà a Milano il gotha degli architetti mondiali. Fra i quartieri fieristici che hanno registrato particolare fermento, poi, brilla Rimini. Presente nel congressuale in maniera importante, ha ultimato l’ammodernamento e ampliamento del quartiere, progettato dalla Gmp di Amburgo, ed entro i prossimi due anni potrà inaugurare anche il nuovo centro congressuale, che porta la medesima firma e realizzerà appieno le sinergie permesse in una città dalla eccezionale ricettività alberghiera e dalla spiccata vocazione per i turismo d’affari. Sotto il profilo organizzativo, la spa riminese ha siglato l’intesa per il settore turismo con Fiera di Roma e sta focalizzando il quartiere su quattro filiere (Travel & Tourism, Technology & Enviroment, Entertainment & Leisure e Hotel & Food Industry), con mostre a elevate specializzazione. Quest’anno debutteranno tre nuove manifestazioni: una grande fiera-evento sul Wellness (18-21 maggio); Design Show (8-11 novembre, organizzata da Maggioli Fiere); Domus Legno (25-28 novembre, organizzata da Ribera Legno Fiere). Un caso particolare nel panorama nazionale è infine rappresentato da Fiere di Parma, che ha scelto di non demandare ad esterni l’organizzazione dei propri eventi. ´I nostri successi’, spiega il presidente Franco Boni, ´sono i successi delle nostre strategie. Basate sulla specializzazione, valorizzando per esempio la leadership che Cibus ha costruito nel settore dell’industria alimentare e quella di Cibus Tec nel settore della meccanica e dell’impiantistica alimentare e infine quella di Emporium, Mercanteinfiera Primavera, Bagarre, Mercanteinfiera Autunno e Gotha, nel segmento delle manifestazioni antiquariati. Fiere di Parma punta sull’organizzazione integrata e sinergica delle manifestazioni fieristiche e degli eventi collaterali, oltre che la loro esportazione nel mondo’. (riproduzione riservata)

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