
Centro Fiere: via all’appalto dei lavori di urbanizzazione
L’Amministrazione Comunale pubblica il bando d’asta e Fimar si prepara ad operare nella nuova struttura Braccagni 05/09/04: Primo passo concreto per la realizzazione del polo fieristico a Braccagni. Con l’avvio da parte dell’Amministrazione comunale di Grosseto delle procedure per l’aggiudicazione della gara d’appalto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione nell’area interessata alla nascita della nuova struttura, si dà il via concretamente ai lavori che da qui al 2006 dovrebbero portare Fimar alla conclusione del primo stralcio del profetto. Soddisfazione nel Consiglio di Fimar che già da alcuni mesi aveva impresso una forte accelerazione alla tabella di marcia verso il raggiungimento dell’obiettivo. ” L’accordo siglato in tempi recenti con l’Amministrazione comunale di Grosseto – dice il presidente di Fimar, Saimo Biliotti – che prevedeva l’acquisizione da parte nostra delle aree espropriate interessate alla nuova costruzione, è stato un passo decisivo nel lungo e complicato iter che negli ultimi anni ha vissuto persistenti fasi di stallo”. Il presidente della società di via Mameli 17 aveva ultimamente lanciato appelli sia ai soci di maggioranza (Comune, Provincia e Camera di Commercio) ed a tutte le associazioni presenti in Consiglio di adoperarsi, per i settori di propria pertinenza, perché potessero essere rimossi tutti quegli intoppi burocratici che ostacolavano l’ultimo e decisivo passo verso l’attuazione del progetto. “Nonostante oggi si respiri in Consiglio un’aria di ottimismo più marcata rispetto a ieri – afferma Biliotti – siamo consapevoli che di strada da percorrere ne resta molta; l’ultimazione delle opere di urbanizzazione dovrà coincidere con l’ultimazione del primo stralcio del progetto che è stato finanziato grazie all’aumento di capitale che ha consentito a Fimar di ricapitalizzare il patrimonio fino a raggiungere la cifra di 2.000.000 euro”. Il primo stralcio, lo ricordiamo, prevede la costruzione del centro direzionale e l’allestimento dei piazzali espositivi esterni. Il completamento di questi primi lavori permetterà a Fimar di iniziare ad operare nella nuova struttura. Un’area coperta di duemila metriquadri disposti su due piani, infine, saranno realizzati grazie all’inserimento del progetto Centro Fiere all’interno del Pisl (Piano sviluppo locale). Lo scopo è quello di concentrare nella nuova struttura tutti gli eventi di tipo espositivo della provincia grossetana fino a far divenire il Madonnino punto di riferimento fieristico della Maremma. “Lo sviluppo delle fiere è un aspetto fondamentale per la crescita dell’intero sistema maremmano – sostiene ancora il presidente di Fimar. Per l’economia, naturalmente, ma anche per la cultura e per il complesso delle relazioni sociali, dell’ambiente, del “capitale umano”. Fimar si muoverà secondo due diverse strategie: la prima organizzando direttamente eventi di tipo fieristico, la seconda mettendo a disposizione il Centro Fiere delle società ed ad altri enti fiera che vorranno organizzare iniziative ad esse collegate (congressi, convegni, presentazioni ecc.). “L’obiettivo che perseguiamo si identifica con lo sfruttamento del Centro Fiere per tutto l’anno – afferma Biliotti – ma è impensabile che già dal 2006 il calendario delle iniziative fieristiche sia completato, come è impensabile che la Fimar riesca da sola a promuovere ed organizzare tutti gli eventi. Fondamentali saranno i collegamenti con gli enti fiera nazionali che potrebbero spostare ed organizzare in Maremma nuove manifestazioni”.