
Cantieri al via per il restyling
– Dopo due gare d’appalto e oltre due anni d’attesa, la Fiera di Arezzo si prepara finalmente ad aprire i cantieri per la ristrutturazione e l’ampliamento degli spazi fieristico-congressuali. I lavori, del valore di quasi 20 milioni, sono stati progettati dallo studio Gmp di Amburgo e prevedono la costruzione di due nuovi padiglioni, per un totale di ottomila metri quadrati che porteranno l’area espositiva a 24mila mq (con una nuova sala congressi da 900 posti), oltre a due torri-uffici, sistemazioni a verde e parcheggi.
L’operazione-restyling, promossa dalla Spa a maggioranza pubblica "Centro affari e convegni", si concluderà solo nel 2010. Nel frattempo Arezzo dovrà arginare gli "assalti" che arrivano da Vicenza (per organizzare a Firenze una mostra di nicchia sul gioiello-moda) e rilanciare la sua storica manifestazione Oro Arezzo. A questa, nel 2008, si affiancheranno ancora la fiera dell’agriturismo, ma anche due nuovi appuntamenti dedicati all’olio extravergine di oliva e alle bomboniere.
L’anno scorso il polo fieristico aretino ha fatturato cinque milioni, in lieve miglioramento sul 2006, con un leggero utile. Ora la sfida dei soci sarà chiarire la strategia di crescita e le eventuali alleanze per aumentare competitività. «Anche se non ci possiamo scordare – osserva Franco Fani, vicepresidente del Centro promozioni e servizi – che tutte e tre le fiere toscane, assieme, non raggiungono le dimensioni di quella di Rimini».