Rassegna stampa

Campioncini battuti all’asta

– Prima sessione, martello del banditore, top price, breez up. Sono solo alcuni dei termini tecnici che bisogna imparare se si vuole partecipare alle aste di cavalli, un mondo affascinante con i suoi riti e le sue regole. In Italia le aste pubbliche più prestigiose sono organizzate da due associazioni di allevatori: l’Anac (Associazione nazionale allevatori cavalli purosangue) e l’Anact (Associazione nazionale allevatori cavallo trottatore). Si svolgono, in genere, nel Centro Unire di Settimo Milanese, ma i trottatori si vendono e si comprano anche a Garigliano. Oltre a queste ci sono anche le compravendite organizzate da case d’asta private (come la Its). I prodotti che vengono battuti sono diversi: dagli yearlings, i puledri con un’età di 16-18 mesi non ancora domati, alle fattrici. Ma ci sono anche aste breez up (puledri allenati, pronti per le scuderie) e le out of training (o in allenamento) dove vengono scambiati cavalli già in attività.

Nel caso degli yearlings in genere le aste si svolgono in autunno in modo da far scendere in pista il puledro già nella primavera successiva nelle competizioni dei "due anni".

In genere i venditori pagano una quota per iscrivere i propri prodotti che vengono poi fatti sfilare nel ring sotto gli occhi dei potenziali acquirenti. La prima sessione è quella che presenta i "pezzi" migliori.

Per un yearling purosangue si parte da un prezzo minimo di 5mila euro. Il massimo in un’asta italiana è stato raggiunto nel 2005 con la top price (400mila euro) Saharian Dream. Per quanto riguarda i trottatori, alle prossime aste Anact di Settimo Milanese (9-12 settembre 2007) saranno presenti circa 650 cavalli e si potrà comprare un puledro con 4-6mila euro; una femmina d’eccellenza costerà dai 20 ai 40mila euro. I top price potranno arrivare anche a 150mila euro e oltre.

Per semplici curiosi, appassionati di equitazione e addetti ai lavori, in Italia ci sono diverse rassegne fieristiche che ogni anno richiamano migliaia di visitatori e danno visibilità a tutto il movimento. Le più famose sono tre: Fieracavalli Verona, Malpensacavalli e Nitriti di primavera. Si tratta di rassegne che si svolgono in più giorni e che presentano delle caratteristiche comuni: spettacoli e esibizioni di tutti i generi – dagli ostacoli alla monta western – numerosi stand commerciali degli espositori (per esempio di accessori per amazzoni e cavalieri) , rassegne di cavalli di razza, trofei e gare. Molte le attività pensate per i bambini con giochi con i pony e "battesimi della sella".

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE



Aste Anact e Anac

Le più famose sono le aste dei puledri che si svolgono ogni anno in autunno. Nel 2006 alla Selezionata dei purosangue di Settimo Milanese sono stati venduti 211 cavalli (su 303 presenti) per un totale di circa 7,5 milioni di euro.

Fieracavalli Verona

È la fiera più antica: il prossimo novembre festeggerà la sua 109esima edizione. I concorsi internazionali, le centinaia di espositori e l’attenzione dei media spiegano i numeri dell’appuntamento di Veronafiere: 130mila visitatori (di cui 12mila stranieri) nel 2006

MalpensaCavalli

La manifestazione di Busto Arsizio (Va) ha festeggiato quest’anno la sua IV edizione (dal 30 marzo al 1 aprile).

Nitriti di Primavera Tuscanica

Si svolge a metà maggio in una location suggestiva: un immenso bosco di quercia in Maremma su una superficie di oltre 14 ettari.

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