Rassegna stampa

C’è sempre più mare nel futuro della Fiera

Respiro più internazionale e sempre maggiore specializzazione. E in particolare la volontà di costituire un adeguato palcoscenico su cui rappresentare i diversi modi dell’andar per mare: sono i filoni su cui Fiera di Genova spa affina le proprie vocazioni, in attesa della gran kermesse del Salone nautico. Concluso il quale scatterà l’ora di un articolato ruolino di marcia teso alla riqualificazione dell’intero quartiere.

Il piano industriale approvato nel 2003 dalla spa controllata da Comune di Genova (32%), Regione Liguria-Filse (27%), Provincia di Genova (22%), Camera di commercio (17%), Autorità portuale 2%), ricapitalizzata in aprile con un aumento di 16,7 milioni, prevede infatti investimenti per 42,9 milioni entro il 2008. In programma non solo migliorie alle strutture, ma all’intera area in zona Foce, con rivisitazione complessiva di questa porzione del waterfront. Tutto questo anche in virtù di un recente accordo di rinegoziazione delle aree, trasferite dal Demanio al Comune di Genova, grazie a cui la fiera potrà disporne fino al 2046.

Di scena il mare, dunque, “che non rappresenta solo l’elemento di base del progetto architettonico di riqualificazione – puntualizza l’ad Roberto Urbani – ma anche il focus principale delle attività di marketing, ricerca e sviluppo”. Due debutti nel segno del blu, nella prima parte del 2004: EudiShow, salone europeo della subacquea, rientrato a Genova dopo anni, che insieme al Boma ha attirato 44mila visitatori (nel marzo 2005 l’evento si farà in tre, con l’anticipo a primavera di Lob-Life on board, dedicato agli sport da tavola, quali windsurf, skateboard), e Sapore di mare (21mila presenze), rassegna – riconfermata per il 2005 – che mette in scena il comparto ittico, dalla pesca professionale alle prelibatezze di Slowfish. Il calendario ‘marino’ si chiuderà con Seatrade-Mediterranean cruise & ferry convention (3-5 novembre, riservata operatori).

Tradizionale evento di peso della seconda parte dell’anno anche il Tecnhotel hospitality international contract exhibition (13-16 novembre, riservata agli operatori), rassegna internazionale dedicata all’industria dell’ospitalità e imperniata sul design made in Italy come punto di eccellenza produttiva nel settore degli arredi e tecnologie per alberghi e ristoranti. Esordirà poi (25-27 novembre) “Abcd – Salone della conoscenza” che riunifica quest’anno sotto un unico marchio nel segno dell’education appuntamenti classici quali la Borsa del turismo scolastico, Ted (Tecnologie didattiche innovative), il 10^ Salone dello studente (In-Formazione: scuola formazione lavoro), cui si affiancano Formula, Per fili e per segni (di durata più lunga) e Gemun (simulazione di un’assemblea Onu da parte di studenti delle superiori di vari Paesi).

Chiusura dicembrina con Natalidea-ideaneve (nei giorni 10-19) e Marc (18-19), mostra mercato su informatica, telefonia, hi-fi. Sull’orizzonte di lungo periodo, già si lavora per il 9^ Euroflora (21 aprile-1^ maggio 2006, ultima edizione 673mila paganti), big event i cui riflessi si ripercuotono sulle previsioni di crescita del fatturato della spa, che partono dai quasi 19 milioni del 2004 ai circa 23,5 del 2008, con un picco di 30 milioni per il 2006.

Il movimento

Il trend dei visitatori della Fiera di Genova da inizio 2004 a fine agosto

Antiqua – 7-15 febbraio – 14.000

Mostra filatelica – 14-15 febbraio – 8.000

Disco/Fumetto usato – 21-22 febbraio – 5.000

Boma-Eudi Show – 12-15 marzo – 44.000

Primavera – 26 marzo-4 aprile – 250.000

Venditalia – 21-24 aprile – 13.800

Marc di Primavera – 15-16 maggio – 15.000

Cartoshow – 21-24 maggio – 2.000

VolaGenova – 22-23 maggio – 30.000

Sapore di Mare – 4-7 giugno – 21.000

Lob Event-Goa Boa Festival – 15-17 luglio – 10.000

TOTALE- 412.800

l movimento

Fonte: Fiera di Genova spa

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