
Bonomi corre per Sviluppo sistema Fiera
Il gruppo Fiera Milano potrebbe presto trovarsi al centro di un vorticoso giro di poltrone, in entrata e in uscita, con intrecci che coinvolgono anche la società romana Terna (Enel). Entro fine anno Claudio Artusi, attuale amministratore delegato di Sviluppo sistema Fiera Spa (la società controllata da Fondazione Fiera Milano che ha guidato la realizzazione del nuovo polo di Rho-Pero), si trasferirà nella Capitale per assumere l’incarico di direttore generale dell’Anas. Al posto di Artusi potrebbe subentrare, con la medesima qualifica, Giuseppe Bonomi, l’avvocato leghista di Varese noto per essere stato, nel recente passato, presidente di Sea e di Alitalia.
In parallelo si sta avviando verso la scadenza naturale il mandato del Consiglio generale di Fondazione Fiera Milano, presieduto, dal gennaio del 2001, da Luigi Roth. Lo stesso Roth riveste, tra le altre, la carica di vicepresidente della Cassa depositi e prestiti (dal gennaio 2004). Di recente la Cdp ha fatto il suo ingresso, con una quota del 29,9%, nel capitale di Terna, la società del gruppo Enel proprietaria di oltre il 90% della rete di trasmissione nazionale dell’energia elettrica (Rtn). A Roma c’è grande interesse per i prossimi rinnovi al vertice di Terna e tra i nomi al momento più accreditati ci sono anche Roth, che verrebbe indicato dall’azionista Cdp per la carica di presidente, e Flavio Cattaneo (ex amministratore delegato di Fiera Milano Spa ed ex direttore generale della Rai) per la posizione di amministratore delegato.
Un’eventuale passaggio di Roth da Milano a Roma sull’asse Fiera-Terna aprirebbe i giochi per la sua successione alla guida della Fondazione, il cui presidente è espressione della Regione Lombardia e quindi del governatore Roberto Formigoni. Nell’eventualità, rumor milanesi indicano nel presidente della Camera di commercio di Milano e dell’Unione del commercio di Milano, Carlo Sangalli, un probabile candidato per la successione di Roth alla guida della Fondazione Fiera. Sangalli però, molto gradito al premier Silvio Berlusconi, è tra i possibili candidati sindaco del Centro-destra in vista delle comunali del 2006. Quindi i giochi restano ancora apertissimi. (M.Mor.)