
Bolzano organizza fiere a Roma e in Cina
Rössler: «Nell’autunno del prossimo anno nella capitale per esportare una rassegna che ha destato molto interesse di mercato». Frick: «In Oriente grazie all’Eos e a Stricker» BOLZANO. Anche Fiera Bolzano, sulla spinta della sempre più evidente “globalizzazione” dei mercati, ha deciso di guardare oltre i confini provinciali. Ed è così che il presidente di Fiera Bolzano Gernot Rössler non nasconde il suo entusiasmo per un progetto di esportazione dei servizi e delle rassegne espositive bolzanine. Un progetto ambizioso e nel contempo gratificante in quanto Fiera Bolzano sarà l’anno prossimo a Roma e nel 2009 nientemeno che in Cina. Nell’autunno del 2008 Fiera Bolzano organizzerà quasi certamente proprio a Roma una edizione straordinaria della rassegna specializzata Klimahouse che tanto successo ha riscosso nelle sue prime edizioni bolzanine. E proprio il grande interesse che a livello nazionale ha suscitato l’edilizia rispettosa dell’ambiente ha consentito l’invito ai vertici di Fiera Bolzano di organizzare nella capitale la rassegna. «L’edizione romana di Klimahouse – precisa Rössler – ci vedrà impegnati non solo nell’organizzazione ma anche nel reperimento degli espositori. Proprio come se si dovesse organizzare a Bolzano». Sempre nell’ambito dell’ecologia e del risparmio energetico la cittadella espositiva di Bolzano ospiterà nell’autunno del prossimo anno una nuovissima rassegna, la “Klimaenergy”. «Per noi – osserva Giorgio Gajer vicepresidente di Fiera Bolzano – tutte queste iniziative, questi nuovi progetti, costituiscono altrettante sfide. Un impegno che accettiamo ben volentieri in considerazione delle proposte innovazione che cerchiamo di portare sul mercato e che vedranno per la prima volta Fiera Bolzano impegnata al di fuori della provincia. Ci siamo conquistati un ruolo importante nel settore e una conferma viene anche dal fatto che la settimana prossima i tecnici di Fiera Milano verranno a Bolzano per osservare il nostro impianto di energia fotovoltaica». Ma il terzo è più impegnativo progetto che vede impagnati i vertici di Fiara Bolzano è quello di portare altre rassegne specializzate di grande successo – quale è il caso della Prowinter e di Alpitec – nientemeno che in Cina. «Abbiamo lavorato parecchio anche con l’Eos della Camera di Commercio e con Erwin Stricker – osserva l’assessore provinciale all’economia Werner Frick – sulla possibilità di stringere sempre nuovi rapporti di mercato con la Cina. L’ipotesi di portare le due fiere bolzanine in Cina ad Harbin, non è ancora certa al 100%, ma i presupposti per essere lì nella primavera del 2009 ci sono tutti. Considerando lo stato di avanzamento delle trattative sono molto fiducioso si possa realizzare questo progetto di Fiera Bolzano in Cina». Harbin è il capoluogo dello Heilngjiang in Manciuria, la regione dove è concentrato il 60% della presenza degli impianti sciistici. Non va dimenticato che in Cina sono presenti e attive aziende altoatesine leader nel settore neve (basti pensare alla Leitner Technologies) impegnata alla realizzazione chiavi in mano di intere stazioni turistiche.