
Bolognaoff, rassegne coi botti
Molti gli eventi a latere della fiera. Tra gli altri la serata dedicata ai film d’artista, presso la cineteca, a cura di Lelio Aiello per l’associazione Deja-vu. In programma cinque film di artisti che operano sulla scena internazionale: Elisabetta Benassi, Reynold Reynolds e Patrick Jolley, Salla Tykkä, Jesper Just e Boaz Kaizman. L’associazione propone anche, in collaborazione con l’accademia di belle Arti, Ren con tre, agile ciclo di incontri con protagonisti dell’arte italiana: Flavio Favelli, Eva Marisaldi e Gianni Caravaggio effettueranno una sorta di ricognizione della scena artistica, con un occhio particolarmente attento a tutto ciò che riguarda la generazione degli anni Novanta.
Nella sala mostre del Museo Civico Archeologico sarà visitabile una mostra che offre l’opportunità di occuparsi di Arte Povera da un punto di vista poco esplorato: quello della documentazione. A curarla è Giorgio Maffei per la casa editrice Corraini. Maffei ci mette a disposizione libri d’artista, manifesti, brochures, locandine, inviti, articoli e pubblicazioni in versione originale, il tutto con sottolineature riguardanti citazioni degli artisti.
La Fondazione Hospice Maria Teresa Chiantore Seràgnoli presenta (fino al 24 febbraio), nel braccio panoramico dell’Hospice, la mostra di fotografie di Mario Giacomelli Cose Mai Viste: una selezione di 80 fotografie, inediti vintage prints, realizzate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta, provenienti dagli archivi storici del fotografo. La scelta delle opere in mostra, così come il libro relativo (pubblicato da Photology), sono curati da Enzo Cucchi, del quale nel volume, quasi privo di testi, vengono anche pubblicati 3 disegni appositamente realizzati.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna organizza presso la chiesa di San Giorgio in Poggiale una mostra delle opere di Piero Pizzi Cannella dedicata alla "Cattedrale": un viaggio espressivo ed emozionale tra paesaggi arsi, oscuri, materici. Ancora alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, su progetto di Philippe Daverio, si vede Bologna si rivela, percorso artistico e musicale che offre l’occasione di scoprire edifici storici di pregio normalmente chiusi al pubblico: Casa Saraceni, Portico Palazzo Mengoni, San Giorgio in Poggiale, Chiesa di Santa Cristina, San Michele in Bosco, Chiesa e Oratorio di San Colombano, Santuario di Santa Maria della Vita.
C’è anche un compleanno: compie un anno Nosadella due, inaugurata in occasione di Arte Fiera: non solo uno spazio espositivo dedicato all’arte, ma anche e soprattutto una residenza per artisti, critici e curatori. Nosadella presenta periodicamente i progetti realizzati dagli artisti in residenza:quest’anno vedremo opere di Nico Dockx, belga e Andreas Golinski tedesco.
E mentre al MAMbo inaugurano le nuove mostre di Ontani, Guyton\Walker e Ding Yi e proseguono la rassegna video Time Code, e le personali di Adam Chodzko, Eva Marisaldi, Diego Perrone e Bojan Sarcevic , l’Istituzione Galleria d’Arte Moderna inaugura presso Villa delle Rose la mostra Not so private. Gallerie e storie dell’arte a Bologna.
L’arte impera. Nel frattempo la città sarà invasa di parole per iniziativa di Daria Filardo, Cecilia Guida e Gino Gianuizzi che, con fuori contesto, propongono frasi immaginate da artisti e diffuse in forma di affissioni. Tra le altre iniziative segnaliamo: Fotoartisti d’Italia 1967-2007, mostra di opere fotografiche prodotta da Photology a cura di Achille Bonito Oliva. L’invenzione del paradiso. Il cinema e lo sguardo plurale di Daniel Schmid, retrospettiva dedicata presso il Cinema Lumière al visionario regista svizzero scomparso nell’agosto del 2006.
E sabato 25 per tutta la sera tutto aperto e accessibile fino alle 24.00, quando i fuochi d’artificio segneranno la fine della festa. Fino all’indomani mattina.
Gabi Scardi