
BOLOGNAFIERE: cazzola e fini in cda
Il cda di BolognaFiere riunito sotto la presidenza di Luca di Montezemolo ha approvato il bilancio 2003, che evidenzia una crescita di tutte le componenti ed in particolare dell’ utile netto che tocca i 3,13 milioni euro (+157% rispetto ai 1,21 milioni del 2002). Il conto economico dell’ esercizio rileva un valore della produzione complessivo di 60,676 mln, in aumento sia rispetto al consuntivo 2002, per 3,163 mln di euro (+5,5%) sia rispetto alle previsioni di budget per il 2003, per 2,771 mln di euro (+4,8%). La crescita del fatturato rispetto al consuntivo dell’ anno precedente è generato soprattutto dai maggiori ricavi derivanti dalla vendita di “aree espositive”, dalla presenza di nuove manifestazioni e dalle migliori performance di alcune rassegne annuali in calendario. Il valore della produzione generato complessivamente dalle manifestazioni deriva per circa il 33% dalle manifestazioni dirette e per il restante 67% circa dalle rassegne indirette. Il margine operativo lordo complessivo si attesta nell’ esercizio appena concluso sul livello di 15,276 mln, superiore sia alle risultanze dell’ esercizio precedente (+490.000; +3,3%) sia alle previsioni di budget per il 2003 (+1,979 mln; +14,9%). Il risultato operativo complessivo del 2003 è di 6,149 mln e quindi superiore sia all’ esercizio precedente (+713.000; +13,1%) sia rispetto alle previsioni di budget per il 2003 (+2,223 mln; +56%). Il risultato operativo generato complessivamente dalle manifestazioni deriva per circa il 25% dalle manifestazioni dirette (8,319 mln di euro) e per il restante 75% circa dalle rassegne indirette (24,876 mln di euro). “Il bilancio 2003 rispecchia lo stato di salute di BolognaFiere – ha detto Montezemolo – si tratta di un gruppo con idee chiare, forti strategie di sviluppo, un’ ottima reputazione internazionale. Questi risultati sono però solo il primo passo di un percorso ancora più ambizioso: l’ ingresso dei nuovi soci privati e le numerose iniziative in corso in termini di potenziamento dell’ offerta, della sua internazionalizzazione e di investimento in infrastrutture, ci proiettano già sul 2004 con un interesse ancora maggiore”. Per i risultati consolidati, il conto economico dell’ esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 del Gruppo BolognaFiere rileva un valore della produzione complessivo di 73,971 milioni di euro, in aumento rispetto al consuntivo 2002 per 4,174 mln (+6%). Il mol complessivo si attesta a 16,495 mln, superiore alle risultanze dell’ esercizio precedente (+587.000; +3,7%). Il risultato operativo complessivo del 2003 è pari a 6,460 mln e quindi superiore all’ esercizio precedente (+2,391 mln; +58,8%). Il risultato di bilancio al netto delle imposte per il 2003 è pari a 2,925 mln, superiore alle risultanze del precedente esercizio (+251 mila euro; +9,4%). L’ assemblea ha designato due nuovi consiglieri (ora sono 18): Alfredo Cazzola (Promotor International, 12 saloni specializzati tra Bologna, Torino e Rimini, tra cui il Motor Show) e Vittorio Fini (presidente Unione industriali di Modena, a.d. di Fini Fast srl e di La dispensa di Giuditta, presidente della To Life spa (sanità) e socio di diverse immobiliari e concessionarie di auto e moto.