Rassegna stampa

Bologna, via a liaison fra i due Saie

Bologna accetta il guanto di sfida lanciato da Milano e prepara il contrattacco, annunciando un accordo tra Saie e SaieDue, due tra le più importanti manifestazioni fieristiche del settore delle costruzioni ospitate nel quartiere del capoluogo emiliano-romagnolo. Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo, nelle vesti di presidente di BolognaFiere, inaugurando la venticinquesima edizione di SaieDue, i saloni internazionali dell’architettura, delle finiture d’interni, del recupero e delle tecnologie per l’edilizia, in programma nel quartiere fieristico bolognese fino a sabato 18 marzo. ´Bologna vuole confermare’, ha spiegato Montezemolo, ´la propria leadership internazionale nel settore delle fiere per l’edilizia, grazie a una filiera di manifestazioni unica in Europa. La fiera di Bologna vuole rispondere a una sfida internazionale con una strategia di lungo periodo, puntando su una forte specializzazione delle singole manifestazioni, tesa a sottolineare le eccellenze dell’industria italiana, evitando le generalizzazioni’. Nel dettaglio, i termini dell’accordo siglato tra BolognaFiere, proprietaria del marchio Saie, e Federlegno-Arredo, titolare del marchio SaieDue, non sono ancora noti, ma il presidente di Confindustria ha fatto riferimento a un piano quinquennale di sviluppo delle manifestazioni, alla realizzazione di osservatori tematici sull’andamento delle diverse produzioni industriali del settore, a mostre che illustrino i grandi progetti di recupero e rinnovo delle città italiane, allo sviluppo di Edilio, il portale internet di BolognaFiere dedicato al mondo delle costruzioni, come strumento di formazione e informazione, alla promozione congiunta all’estero delle manifestazioni della filiera. A rafforzare la sfida lanciata da Montezemolo, che ha sottolineato come la competizione sia il sale dell’imprenditorialità e un motore dello sviluppo economico, sono intervenuti anche il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, cui è spettato l’onore del taglio del nastro, l’assessore alle attività produttive della regione Emilia Romagna, Duccio Campagnoli, e il presidente di Federlegno-Arredo, Roberto Snaidero. ´Nel sistema fieristico’, ha sottolineato il sindaco Cofferati, ´c’è indubbiamente competizione e Bologna deve giocare la sua partita puntando sulla qualità: qualità della fiera, delle sue strutture espositive, dei suoi servizi, qualità dei prodotti che vengono presentati, ma anche qualità della città. Una città che deve intrecciare le proprie attività con ciò che si svolge nel quartiere fieristico’. Una posizione condivisa anche dall’assessore regionale alle attività produttive. ´Il sistema fieristico italiano’, ha detto Campagnoli, ´deve essere fatto di poli di eccellenza. Bologna, per storia, tradizione e capacità, si propone come polo d’eccellenza per il settore delle costruzioni’. Molto decise, infine, le affermazioni del presidente di Federlegno-Arredo, che ha parlato di ´iniziative di inutile concorrenza, come quella di Milano’. ´Spero’, ha aggiunto Snaidero, ´che le amministrazioni locali facciano sentire la loro voce in difesa del lavoro svolto da 25 anni a questa parte e testimoniato dai numeri dell’edizione 2006: 1.410 aziende espositrici, 155 mila metri quadrati di superficie espositiva, oltre 130 mila operatori professionali attesi’. SaieDue Living pone al centro delle esposizioni e dei circa 40 appuntamenti convegnistici gli spazi abitativi pubblici e privati, il benessere e la sicurezza di chi li vive quotidianamente e il rispetto dell’ambiente. Particolare attenzione è dedicata al tema dell’innovazione, sia per quanto riguarda il design sia per ciò che concerne le prestazioni dei prodotti e delle tecnologie proposte. Tra gli eventi di spicco dell’edizione 2006, la mostra 100% Colors-Colore in architettura. Un’iniziativa che coinvolge il visitatore in un’inusuale esperienza sensoriale, uno stupefacente viaggio alla scoperta del colore come elemento in grado di cambiare radicalmente la percezione della realtà. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Mapei e su progetto di Giulio Bertagna e Aldo Bottoli dello studio associato B&B Colordesign. La progettazione della mostra offre contenuti scientifici mirati, presentati al visitatore attraverso fenomeni percettivi: i materiali, gli oggetti, i prodotti in mostra vengono trattati come attori che dimostrano come sia possibile, attraverso il sapiente uso del colore, migliorare la qualità della vita nei luoghi di lavoro, nello spazio domestico e nelle città. (riproduzione riservata)

Newsletter