Rassegna stampa

Bologna, ricavi in salita del 45%

MILANO – Prosegue l’attivismo della Fiera di Bologna. Ieri l’amministratore delegato del centro espositivo emiliano, Michele Porcelli, ha annunciato l’acquisizione della società che organizza Zoomark, la rassegna biennale leader in Italia nel settore dei prodotti, alimenti e attrezzature per animali domestici (la rassegna conta circa 550 espositori). A partire dal 2007 Zoomark, già presente nel portafoglio mostre del centro emiliano, sarà organizzata direttamente dalla Fiera di Bologna. «A questo punto – dice l’amministratore delegato (un passato in Assolombarda in veste di direttore generale e, negli ultimi due anni, vicepresidente della Merloni Progetti) – le manifestazioni che vengono organizzate direttamente dal nostro gruppo rappresentano il 50% del totale delle rassegne che si svolgono, ogni anno, a BolognaFiere. Nel 2004 le manifestazioni "dirette" erano il 34 per cento. Un progresso significativo, che risponde a un chiaro obiettivo strategico».

L’annuncio relativo a Zoomark consente a Porcelli di fare il punto sulle attività di Fiera Bologna. «Ci stiamo muovendo – spiega Porcelli – lungo tre direttrici: rafforzare il ruolo di gestori del quartiere fieristico; incrementare la quota di rassegne organizzate direttamente da BolognaFiere; assicurare a espositori e visitatori servizi di eccellenza». Nel primo ambito ricadono sia il consolidamento delle fiere dell’edilizia sulla piazza bolognese sia il prolungamento dell’accordo con Eima per la manifestazione sulle macchine agricole. «Con Eima – spiega Porcelli – abbiamo deciso di crescere insieme: entro il 2008 Fiera Bologna metterà a disposizione degli espositori di Eima 20mila metri quadrati lordi in più rispetto agli spazi attuali (l’investimento è di 60 milioni di euro). Poi vedremo se sarà il caso di svilupparci ulteriormente». Anche gli organizzatori delle fiere dell’edilizia (Saie, Saie 2, Cersaie ed Europolis) hanno ribadito l’importanza e la centralità di Bologna quale sede d’elezione per questo tipo di manifestazioni. «Per salvaguardare l’identità stessa delle rassegne» chiarisce Porcelli, proprio nel giorno in cui a Milano viene ufficialmente presentata la nuova fiera delle costruzioni Build Up Expo.

Nel 2005 Fiera Bologna ha lanciato otto nuove manifestazioni, tra Italia ed estero – tra le altre Marca, Research to business, Ambiente e lavoro – e ha completato le acquisizioni di Sogecos (Cosmoprof) e Sana (ambiente e salute). Sogecos, tra l’altro, organizza anche un evento sui centri benessere a Montecarlo. In parallelo è cresciuta la quota delle manifestazioni organizzate direttamente dalla Fiera di Bologna. «Ricordo – aggiunge Porcelli – che BolognaFiere più le collegate Modena e Ferrara ospitano 75 eventi all’anno, sempre tra Italia ed estero». Fuori dai confini nazionali, BolognaFiere è attiva in particolare in Nord e Sud America, in Cina, Russia ed Egitto.

Sul piano dei conti, i ricavi consolidati 2005 di BolognaFiere sono previsti in aumento del 45% sul 2004 a quota 115-117 milioni di euro. «Per il 2006 – aggiunge Porcelli – stiamo studiando ulteriori acquisizioni in particolare in Cina e stiamo mettendo a punto il lancio di nuovi eventi, per esempio nel campo agro-industriale, in quello del wellness e nell’entertainment». Tornando infine a Zoomark Porcelli precisa che per assicurare continuità nella gestione della manifestazione, BolognaFiere organizzerà direttamente le prossime edizioni valorizzando però la stessa squadra che ha collaborato alla crescita e allo sviluppo della rassegna negli ultimi anni.

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