Rassegna stampa

Bologna mette in rete la subfornitura

«Piccolo torna ad essere bello, anzi bellissimo», a condizione che ci sia una mentalità «evoluta» e la capacità di «aggregarsi». Parte da questa affermazione il progetto pilota siglato a Bologna per ridare slancio alle aziende della subfornitura e favorirne la penetrazione sui mercati mondiali.
L’intesa, che prende nome Is, Integrated subcontractor, riguarda per ora dieci Pmi della filiera meccanica che producono componenti tra loro complementari. «Ogni soggetto – spiega Marco Bettini, presidente del settore metalmecanico di Unindustria Bologna e ideatore del progetto pilota – conserva la sua identità societaria, ma insieme le dieci imprese si presentano sul mercato italiano e internazionale come se fossero un unico interlocutore. È questo il primo e principale fattore di novità».
Superare la frammentazione porta immediati vantaggi. Innanzi tutto per i subfornitori che, aggragandosi, acquistano maggiore visibilità e capacità contrattuale. «Basti pensare – continua Bettini – che i primi dieci a partire formano insieme come un’unica grande azienda, forte di 400 dipendenti, capace di rispondere a quasi tutte le richieste dei grandi committenti del comparto manifatturiero con prodotti di qualità a un prezzo certo e predefinito». Per parte sua il cliente non deve più preoccuparsi di trattare con una miriade di piccoli subfornitori, ma con un solo interlocutore dal momento che il progetto Is prevede la nomina di un capogruppo per le diverse trattative.
Il primo banco di prova sarà in Svezia a novembre, quando i dieci pionieri della Integrated subcontractor parteciperanno, con un unico grande stand alla principale rassegna internazionale della subfornitura. Una vetrina di rilievo mondiale dove le singole imprese isolate non avrebbe avuto visibilità.
«Il primo obiettivo del nostro accordo – commenta Stefano Sarti, titolare dell’azienda di famiglia Meccanica Sarti, tra i protagonisti del progetto – è quello di avere più forza per andare all’estero. Solo così possiamo superare questo difficile momento di crisi in cui la frammentazione ci rende deboli e ci mette in balia di una continua rincorsa allo sconto sul prezzo che finisce per soffocarci. Uniti possiamo fornirre componenti finiti, in base al disegno del committente, a un prezzo competitivo, grazie alle sinergie, ma insieme vantaggioso per noi. Questo è quello che desiderano i grandi gruppi stranieri la cui tendenza è quella di tenere all’interno la progettazione e la realizzazione delle sole parti esclusive, appaltando all’esterno le altre componenti dei loro prodotti».
Appena nato il progetto pilota sta già suscitando interesse e certamente sarà destinato ad allargarsi o a riprodursi con altre aggregazioni. Decisivo in proposito il ruolo di Unindustria Bologna il cui supporto ha aiutato a superare i limiti di una mentalità che, tra le pmi, porta di solito a vedere l’altra azienda del comparto solo come un competitore e non come un potenziale alleato. Dal diffondersi di iniziative analoghe, volte a salvare le filiere produttive, sono attesi anche vantaggi per il territorio grazie alla crescita di opportunità di lavoro.
«Sinora fiere all’estero non ne abbiamo mai fatte – afferma Roberto Rossi, titolare della CB, la più piccola tra le aziende della Integrated subcontractor, che realizza prototipi e particolari meccanici – da soli non potevamo permettercelo. Ora invece una presenza significativa in Svezia mi fa ben sperare. Siamo tutte aziende altamente specializzate, leader nella propria nicchia. Insieme possiamo diventare numeri uno offrendo componenti completi, unici per innovazione e contenuto tecnologico».
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LE AZIENDE

I partner della Integrated subcontractor
Meccanica Sarti srl (particolari per macchine industriali e carpenterie meccaniche)
CB (prototipi per il settore meccanico)
Fonderie Palmieri (fusioni in ghisa)
Fam (fusioni in leghe di alluminio)
Atti spa ( tornitura e fresatura)
Fiocchi Libero srl (fusioni estampati in acciaio, alluminio e titanio)
Wegaplast (lavorazioni in plastica e gomma, verniciatura e cromatura)
OZ srl (carpenteria meccanica e telai per il settore automotive)
Tecnolamiera (lavorazioni in rame, lamiera e ottone)
Tinti& Tolomelli srl (strutture saldate in acciaio)

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