
«Bologna è leader, non teme Milano»
BOLOGNA – Se la Fiera di Milano organizzerà Build Up Expo, un unico salone per l’edilizia, la ceramica, le costruzioni e l’architettura, BolognaFiere rilancia anticipando un rafforzamento dei settori e mettendo sul tavolo la specializzazione delle rassegne acquisita nel corso degli anni. «Ognuno fa le sue scelte – ha replicato Michele Porcelli ( foto Lapresse ), amministratore delegato della società fieristica del capoluogo emiliano -, che mi auguro siano ispirate al massimo di trasparenza e correttezza». Porcelli risponde così, a margine dell’inaugurazione della 41a edizione di Saie, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia aperto ieri a Bologna, a chi gli chiede un parere sulla decisione della Fiera di Milano di dare il via a una grande rassegna in grado di competere con il polo bolognese. «Bologna è il polo dell’edilizia, leader a livello internazionale – ha detto – e Saie è la madre di tutte le fiere: si possono cambiare molti ruoli, ma non quello della madre». Ma la concorrenza spaventa la fiera bolognese?
«Siamo molto tranquilli – ha aggiunto l’ad di BolognaFiere – perché abbiamo una realtà estremamente consolidata, rafforzata da decenni di presenza nel settore con marchi come Saie, SaieDue H2o, Europolis e Cersaie. Manifestazioni che vogliono conservare la loro identità, a differenza di quanto è stato annunciato da altri che entrano nel mercato. Noi abbiamo tutti i numeri per stare sul mercato qualificando sempre più i nostri prodotti». E gli espositori? «Apprezzano che le singole fiere bolognesi abbiano un’identità precisa». Porcelli aggiunge che «a Bologna si sta costruendo un rete infrastrutturale forte: il casello autostradale a due passi dalla Fiera sarà pronto nell’estate 2007, e realizzeremo un grande parcheggio per 5.500 auto incrementabile a 7.500. Inoltre il terminale del metrò ‘Fiera-Stazione’ sarà costruito praticamente all’ingresso del quartiere fieristico». Bologna, dunque, «sta recuperando velocemente il tempo perso in passato riguardo le infrastrutture».
Tornando alla sfida lanciata da Milano l’ad di BolognaFiere aggiunge che «chi opera sul mercato deve avere il senso di responsabilità per competere adeguatamente. La nostra storia, i nostri partner e i nostri clienti – ha concluso – sono elementi che ci lasciano pensare che in futuro Bologna mantenga il suo ruolo insostituibile di polo dell’edilizia e di tutte le fiere».
Al Saie sono presenti oltre 1.850 espositori (450 stranieri di 32 Paesi) che occupano 220mila metri quadrati in 18 padiglioni e sei aree esterne. Gli investimenti nel settore delle costruzioni in Italia hanno superato i 121 miliardi di euro con un più 3,1% sul 2004.