Rassegna stampa

Bologna capitale delle costruzioni

I fatturati delle imprese di costruzione nelle regioni del Centro-Nord nel 2002 sono cresciuti (più 5,12% annuo sul 2001), ma l’utile netto è in frenata (meno 25,15% tendenziale). Viene così a configurarsi uno scenario fatto di aziende che in Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria vedono aumentare il proprio giro d’affari complessivo che nel 2002 ha superato quota 4 miliardi, ma che subiscono anche un aumento ancora maggiore delle spese sostenute.
É uno dei risultati che emerge da “Top 400”, uno studio del Cresme che sarà esposto ufficialmente al Saie 2003, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia che dal 15 al 19 ottobre si terrà nei padiglioni del quartiere fieristico di Bologna. Per cinque giorni Bologna diventerà la capitale del costruire. I numeri parlano chiaro: 1.850 espositori, 170mila visitatori attesi, in aumento di 5mila unità rispetto all’anno precedente, per un appuntamento che quest’anno è giunto alla 39esima edizione.
In convegni, seminari e workshop verranno affrontate le più attuali tematiche collegate al settore dell’edilizia, in un momento che in qualche modo può essere considerato di transizione. A gennaio 2004 diventerà integrale l’applicazione del Testo unico (Dpr 380/2001) sulle procedure edilizie in vigore dal 30 giugno scorso. Diventerà applicabile la parte relativa a zone sismiche, cemento armato, impiantistica (articoli 52-135).
Dal 1^ luglio 2003 nel frattempo qualcosa è cambiato: c’è stata l’introduzione della Dia (Dichiarazione d’inizio attività) che semplifica le procedure per iniziare lavori edili. Un cambiamento che dovrebbe essere indicativo di una maggior fiducia dello Stato nei confronti del cittadino: la dichiarazione dà luogo a provvedimenti impliciti nell’arco di un breve periodo (in genere 30 giorni). Già con il Dpr 443/2001 fu introdotta la “Superdia”, in alternativa al permesso di costruire per le opere più importanti. Si apre a questo punto un problema assicurativo maggiore, visto che già con la legge Merloni (109/94) venivano attribuite al progettista esecutivo le responsabilità per errori od omissioni che comportassero varianti. Dunque, interventi relativamente più “facili” espongono a maggiori rischi i professionisti del settore sempre in attesa del resto di avere un quadro più preciso per quanto riguarda il cosiddetto “riordino” che ha già avuto inizio il 1^ settembre 2001 con l’entrata in vigore del Dpr 328/2001. Martedì scorso la commissione Giustizia del Senato ha iniziato a lavorare sulla bozza del sottosegretario alla Giustizia Michele Vietti.
Le novità nel settore dell’edilizia sono strettamente legate alla sempre maggior consapevolezza da parte di cittadini e amministrazioni della necessità di vivere in ambienti sostenibili. Le Regioni del Centro-Nord hanno a tal proposito messo in cantiere investimenti per almeno 200 milioni per sostenere la riqualificazione delle città. Proprio ieri la Regione Marche ha messo a bando 23,2 milioni di contributi utilizzabili nell’ambito di contratti di quartiere.
La riqualificazione delle città passa comunque non solo attraverso interventi per recuperare le aree degradate. A farsi strada, infatti, sono idee di costruzioni alternative: rispettose dell’ambiente e volte a sfruttare tutte le fonti di energia disponibili in natura. É la bioedilizia: costruzioni che costano dal 7 al 15% in più rispetto a quelle tradizionali, ma consentiranno successivamente risparmi anche fino a 1.200 euro annui per quanto riguarda i soli costi di climatizzazione.
Il Saie 2003 dedicherà ampio spazio a questo tema e a quello più generale di casa del futuro: abitazioni con una sempre migliore combinazione di elementi naturali e prodotti del mondo della tecnologia, dell’elettronica, della chimica. I progetti in questo senso si susseguono e non resta che registrare un paradosso: il settore è in ritardo nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. I prodotti sono disponibili sul mercato a prezzi accessibili, ma la scarsa comunicazione tra gli operatori del settore impedisce il decollo di progetti condivisi. Il web offre tuttavia grandi occasioni d’incontro tra domanda e offerta per gli operatori del settore.

Il salone. Dal 15 al 19 ottobre Bologna diventerà la capitale del costruire con il Saie, il Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia che dal 15 al 19 ottobre si terrà nel quartiere fieristico.
I numeri. I visitatori attesi per il 2003 sono 170mila, in aumento rispetto agli anni precedenti. Rimane invariato il numero di espositori. La superficie è quella dell’intera Fiera.

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