Rassegna stampa

Basta vendite, il mattone ora piace

Le dieci maggiori compagnie di assicurazione italiane – secondo l’elaborazione di Scenari Immobiliari – hanno oggi un patrimonio di 5,5 miliardi di euro (ai valori di bilancio, visto che quelli di mercato sono decisamente più alti).

Le compagnie stanno insomma tornando ad essere protagoniste nel “mattone” acquisendo nuovi edifici e partecipando a gare: l’obiettivo sono soprattutto gli uffici, che hanno un peso sempre maggiore (74%) rispetto al residenziale (circa il 19%). Inoltre nel 2002, rispetto al 2001, il portafoglio si è ridotto in termini di superficie (-8,9%), ma si è rivalutato in termini di valore (+4,4%). Una delle più attive è Generali Properties, che punta alle alleanze mirate: in dicembre assieme a Lehman Brothers e a Pirelli Re si è aggiudicata l’ultima tranche del portafoglio immobiliare di Assitalia. «Le compagnie – spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – dopo avere venduto parte degli immobili (come nel caso di Ras e FonSai ndr), tornano a comprare: sono uscite soprattutto dal residenziale, che non offriva rendimenti interessanti, e ora tornano su uffici e sul commerciale in direzione di un consolidamento dei loro patrimoni. Ma la loro è anche una strategia di sviluppo, come nel caso della partecipazione al progetto Fiera». Tra le cordate che partecipano alla gara per il Central Park (cioè il progetto che prevede la trasformazione e riqualificazione dell’area della Fiera di Milano) c’è CityLife, di cui fanno parte Generali Properties (gruppo Generali) Progestim (gruppo Fondiaria Sai), Ras, Lamaro Appalti e la spagnola Lar Desarollos Residenciales. Secondo gli operatori di mercato, proprio la cordata formata dalle tre compagnie (una delle otto in gara) potrebbe essere tra le favorite nella corsa al progetto Fiera con quella formata da Pirelli Real Estate con Vianini Lavori, Roma Ovest Costruzioni e Unicredit Real Estate: l’aggiudicazione dell’opera avverrà entro il 31 luglio 2004.

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