
Bari – «La Fiera può essere strategica»
BARI – «La Fiera del Levante può essere strategica nel rilancio di un progetto di competitività delle imprese. La Fiera non soltanto deve fare utili ma deve essere utile al territorio». Il presidente della Fiera del Levante, Cosimo Lacirignola, lo ha sostenuto all’indomani delle dichiarazioni fatte a Bari dal presidente di Confidustria, Luca Cordero di Montezemolo, sull’importanza della Puglia per il rilancio del sistema economico del Mezzogiorno e nazionale. «Questo vuol dire – ha spiegato Lacirignola – che la Fiera deve creare quelle condizioni di base per mettere in contatto imprenditori di territori diversi e penso all’area dei Balcani, al Mediterraneo, proporre prodotti e idee progettuali ad altre aree e penso alla Russia». In tal senso il presidente ha ricordato l’imminente visita del premier Putin a Bari con Prodi, «un grande incontro, un grande momento – ha affermato – che deve anche diventare fattore di sviluppo del territorio, della Puglia, dell’imprenditoria pugliese». Tutto questo, secondo Lacirignola, «può essere veicolato attraverso la fiera che non è soltanto uno spazio, l’incontro della domanda e dell’offerta di prodotti ma dev’essere qualcosa in più e che deve trasferire conoscenze, competenze, come dico io – ha detto – saperi, sapori, odori del Mediterraneo». «E’ chiaro – ha detto Lacirignola parlando della futura legge regionale – dare un assetto al sistema fieristico pugliese è importante e strategico. Naturalmente la Fiera del Levante è la Fiera del Levante e, quindi, all’interno del sistema fieristico ci saranno delle categorie. Io vorrei ricordare che la Fiera era ed è stata – ha concluso – uno dei tre enti fieristici all’epoca, con Milano e Verona, creato nel 1930, ha una grande storia, è un ente blasonato, per cui tutto quello va nel senso di dare ordine, di rendere onore a questo ente va benissimo». 6/2/2007