
«Attenzione, la Fiera è una sola»
CAGLIARI. «In Sardegna la mania delle fiere si sta espandendo pericolosamente. Ma la fiera è una sola: quella che ha le caratteristiche stabilite dalla legge»: l’affondo è del presidente della Fiera internazionale della Sardegna, Raffaele Garzia, che ai margini della presentazione della nuova edizione del salone dell’arredamento e dell’antiquariato, ieri ha voluto dire la sua sul dilagante fenomeno delle fiere dappertutto e per qualunque cosa. Un problema che sembra stargli molto a cuore. Garzia annuncia la contromossa: «Abbiamo presentato all’assessore regionale al Commercio una proposta di legge per regolamentare il fenomeno». Come dire: tutto pur di salvaguardare il prestigio dell’ente fieristico, quello che Garzia chiama «la vera fiera» e che non ha nulla da invidiare alle altre fiere d’Italia perché «ha i servizi e le attrezzature giuste». «Siamo al dodicesimo posto – ha detto il presidente – della speciale classifica, stilata dall’Aefi, l’Associazione espositori italiani fiere, che ordina le fiere italiane per estensione». Sulla nuova edizione del salone dell’arredamento e dell’antiquariato, la novità per il 2005 sarà il ritorno degli arredamenti stile marina, mobili non solo resistenti (dato che originariamente dovevano servire per sopportare gli urti dei viaggi in nave) ma anche particolarmente belli e originali. Si comincia domani e si andrà avanti sino al 14 novembre, per una manifestazione che si pone un obiettivo ambizioso: raggiungere e se possibile superare la soglia dei 70 mila visitatori registrati lo scorso anno. I numeri sembrano esserci tutti perché l’edizione sia un nuovo successo: 13 mila metri quadri d’area espositiva suddivisa in cinque padiglioni, un centinaio d’espositori arrivati in rappresentanza di duecento case produttrici, tre mostre collaterali che faranno da contorno all’iniziativa. Per quanto riguarda il salone dell’arredamento (giunto alla ventesima edizione) in Fiera sarà possibile avere un assaggio di tutto ciò che offre il mercato: non solo lo stile marina, ma anche linee che vanno dal classico al moderno, passando per le ultime novità dell’etnico e del country. E se da un lato si guarda alla qualità e alla bellezza degli arredamenti, da un altro si è voluto tener conto dei prezzi: «Ci saranno mobili per ogni tasca – dice il direttore generale della Fiera, Benedetto Etzi – con in più la convenienza che qui è possibile vedere in un’unica volta, ciò che altrimenti potrebbe essere visto in un mese». Interessante anche la proposta per quel che riguarda l’antiquariato (la mostra è giunta alla quindicesima edizione), un settore che a dispetto dei tempi di vacche magre, insieme a quello dell’arredamento continua a reggere. Pezzi da incanto, tutti d’altissima qualità, che faranno bella mostra accanto a tappeti persiani antichi e moderni, tessuti, pezzi d’artigianato sardo, e ancora mosaici, marmi, e complementi d’arredo di tutti i tipi, compresi quelli in okite. L’ingresso è gratuito. Gli orari sono dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 21, e dal venerdì al sabato dalle 10 alle 21.