Rassegna stampa

Assindustria: “La Fiera ai privati”

ANTONIO FRASCHILLA Rilancio della Fiera del Mediterraneo, velocizzazione dell´approvazione dei Prusst e confronto sulle quote e i servizi di società pubbliche che dovranno essere ceduti. Tre punti fondamentali per gli imprenditori palermitani guidati dal presidente di Assindustria Nino Salerno, che festeggerà i 60 anni dalla nascita dell´associazione palermitana di Confindustria domani a Villa Igiea. Alle 16 l´appuntamento clou della giornata è la tavola rotonda che vedrà confrontarsi per la prima volta il sindaco Diego Cammarata e il possibile sfidante alle prossime amministrative Leoluca Orlando (partecipano al confronto anche il presidente della Regione Salvatore Cuffaro e il viceministro alle Infrastrutture Angelo Capodicasa). Gli argomenti che saranno discussi però saranno quelli cari agli industriali e che ieri ha illustrato lo stesso presidente Salerno. Punto primo, il rilancio della Fiera del Mediterraneo, nuovamente commissariata (tre settimane fa è stato nominato Agostino Porretto). Al momento l´Ente è bloccato e Porretto ha già chiesto l´intervento dei privati per rilanciare la Fiera. «Siamo disposti ad entrare nella proprietà e a rilevarne le strutture per rimetterla in piedi – dice Salerno – Abbiamo già ipotizzato un calendario per allestire almeno una grande esposizione al mese. Per noi è una vetrina importante che non deve essere abbandonata, ma occorre prima sanare i bilanci dell´Ente». Gli industriali palermitani chiedono anche un intervento da parte dell´amministrazione comunale «per velocizzare l´iter dei Prusst», i piani di riqualificazione urbana: «Nell´ultimo bando comunale sono stati presentati 111 progetti che prevedono investimenti privati per 900 milioni di euro – continua Salerno – Si tratta di un´occasione importante per rilanciare il settore dell´edilizia. L´amministrazione comunale deve accelerare l´iter burocratico per l´approvazione delle pratiche, proponiamo al Comune di sottoscrivere un patto per la realizzazione in tempi brevi dei progetti che verranno approvati dal consiglio comunale». Altro punto programmatico che Assindustria mette al centro del dibattito con le istituzioni, Regione e Comuni su tutti, è quello che riguarda le società miste «che rischiano la paralisi se non sarà recepito il decreto Bersani sulla dismissione di quote azionarie a vantaggio dei privati»: «Chiediamo alle amministrazioni un censimento di queste società e dei servizi che gestiscono attualmente e che dovranno essere ceduti, proponiamo la nascita di un tavolo tecnico tra pubbliche amministrazioni e imprenditori». Infine gli industriali vogliono «una programmazione degli interventi infrastrutturali per Palermo e la velocizzazione dei lavori nei cantieri facendo ricorso anche al lavoro notturno».

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