
Arriva il pronto intervento contro i falsi
MILANO – S’intensifica la lotta alla contraffazione anche nel settore idro-termo-sanitario. Alla Mostra convegno Expocomfort ed Expobagno (Mce) – la più importante rassegna mondiale rivolta ai comparti dell’impiantistica civile e industriale e all’universo bagno che si svolgerà, nel nuovo polo fieristico milanese di Rho-Pero, dal 28 febbraio al 4 marzo 2006 – sarà adottata una strategia innovativa.
In sintesi: la politica messa in campo nei giorni della manifestazione – dove nelle edizioni recenti si sono registrati casi clamorosi di contraffazione del made in Italy, con interi stand di prodotti italiani "clonati" da espositori cinesi – permetterà di rimuovere in poche ore dallo stand il prodotto dichiarato contraffatto in base a una perizia condotta da un collegio di esperti. L’espositore avrà poi la facoltà di procedere con un’azione legale contro il concorrente sleale per tutelarsi. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati ieri, a Milano, dagli organizzatori di Mostra convegno Expocomfort (l’edizione 2006 sarà record: sono attesi 3mila espositori in rappresentanza di 60 Paesi e almeno 180mila visitatori provenienti da 120 Paesi).
Lo strumento giuridico messo a disposizione per proteggere i prodotti dalle imitazioni – ricordano gli organizzatori di Mce – è la proprietà industriale e intellettuale, ovvero la registrazione di marchi e brevetti. Le fiere rappresentano per le aziende uno dei momenti di maggior visibilità per il lancio e la promozione di nuovi prodotti, ma anche un serio rischio se il fenomeno della contraffazione non viene prontamente arginato (meglio sarebbe nei giorni della manifestazione). «Consapevoli – spiegano gli organizzatori – del ruolo che una fiera può avere in questo contesto giuridico, in collaborazione con Anima (la Federazione delle associazioni nazionali dell’industria meccanica varia e affine) Expoconfort ed Expobagno hanno promosso l’istituzione del "Comitato difesa proprietà industriale e intellettuale" come risposta al fenomeno crescente di falsi e imitazioni anche nel settore della meccanica».
Il Comitato rappresenta uno strumento innovativo che permette di intervenire in maniera tempestiva durante i giorni di manifestazione per rimuovere il pezzo contraffatto dallo stand, ovviando all’iter burocratico della legge italiana che non consente di procedere in tempi così brevi. In particolare il "servizio di tutela", realizzato e gestito da un pool di giuristi ed esperti nominati da Anima, viene attivato nei giorni della manifestazione su istanza dell’espositore che si ritiene leso e prevede la raccolta delle prove della presenza di pezzi contraffatti in fiera, seguite dall’accertamento della violazione, attraverso l’accesso allo stand e l’esame dei prodotti contestati. Successivamente scatta il "servizio di intervento", che prevede l’immediata rimozione del pezzo contestato dagli spazi espositivi. «Mce ed Expobagno sono la prime fiere del settore idro-sanitario e bagno a prendere una posizione nei confronti del fenomeno della contraffazione» dichiara Arturo Colantuoni Sanvenero, a.d. di Fiera Milano International, la società controllata da Fiera Milano Spa (53%) e partecipata da Reed (47%) che organizza Mce.
MARCO MORINO