
Armadi milanesi per la torre Agbar
La Torre Agbar di Barcellona – disegnata da Jean Nouvel e nuova icona della città catalana – rappresenta il fiore all’occhiello di Tecno, azienda milanese specializzata nella realizzazione di architetture d’interni per ambienti di lavoro e spazi collettivi. Tecno, la sartoria del contract, ha studiato e realizzato per Torre Agbar tutte le armadiature interne su misura. La Torre è stata progettata per ospitare gli uffici di Aguas de Barcelona, la società che gestisce le risorse idriche della città.
Trentadue piani, 142 metri di altezza, un cuore di calcestruzzo, un rivestimento in acciaio e vetro e 4mila finestre disposte irregolarmente su tutta la superficie esterna. Una superficie dipinta in quaranta tonalità diverse di colore, che cambiano di intensità e luminosità con il passare delle ore del giorno e con il susseguirsi delle stagioni. La pianta dell’edificio non è circolare, ma è costituita da quattro curve di raggio differenziato. A partire dal diciottesimo piano, anche l’alzato è curvilineo, e segue l’andamento della superficie esterna della Torre con un’inclinazione che aumenta verso i piani superiori dell’edificio. Nel 2004 Tecno, in lizza con altri due concorrenti di grande prestigio internazionale, si aggiudica, con un progetto completamente su misura, la commessa per la realizzazione di tutte le armadiature interne di Torre Agbar. Forte della sua capacità di «progettare su misura», Tecno supera le difficoltà con la realizzazione di un contenitore caratterizzato da un alto grado di ingegnerizzazione e industrializzazione dei componenti.
Tra le principali forniture di Tecno, presieduta da Paolo Borsani, spiccano le sedi di grandi imprese (Toyota a Roma, Endesa a Madrid, Morgan Library a New York), di banche, assicurazioni, istituzioni (Regione Lombardia). Per il nuovo polo fieristico di Rho-Pero (Milano) progettato da Massimiliano Fuksas, Tecno ha realizzato tutti gli arredi direzionali (tavoli, scrivanie, sedute). Tecno è controllata al 60% da 12 Capital (joint venture tra gruppo Intek e Banca Intesa) e partecipata al 40% da Borsani holding.