Rassegna stampa

“Aprile” apripista per Fiera Milano

MILANO * «É una città delicata, fragile. Non ha fiumi o montagne e quindi la sua espressività è tutta nelle facciate dei suoi edifici. Da sempre Milano si è sforzata di non essere provinciale e questa nuova grande occasione di rinnovamento ne dovrà essere la testimonianza».
Con un richiamo alla responsabilità urbanistica e alla tradizione del capoluogo lombardo, Cesare Stevan, professore del Politecnico di Milano e componente del comitato scientifico del consorzio “Aprile”, ha di fatto aperto le ostilità tra i gruppi che concorrono alla maxi-gara della riqualificazione del polo urbano di Fiera Milano.
La Fondazione dell’ente fieristico, infatti, sta da un lato procedendo alla realizzazione del nuovo polo esterno nell’area di Rho-Pero, dall’altro ha deciso di trasformare l’area che ha ospitato gli storici padiglioni.
Un’operazione, quest’ultima, che potrà iniziare solo dopo l’entrata in funzione di Rho-Pero (prevista nel 2005) e che riguarda circa 300mila metri quadrati in una zona centrale e strategica della città.

In lizza sono rimaste otto cordate. A questo punto la procedura prevede che vengano messi a disposizione dei concorrenti i documenti tecnici e contrattuali necessari alla predisposizione delle offerte, che dovranno pervenire a Sviluppo Sistema Fiera entro sei mesi.
La proclamazione del vincitore e l’assegnazione dell’incarico dovrà avvenire entro il 31 luglio 2004. Complessivamente è un affare da almeno un miliardo di euro.
E i primi a scendere in campo, ieri, sono stati quelli di “Aprile”, un consorzio costituito da Aedes, Galotti, Hines e Techint. Hines, che è il capocordata, gestirà l’operazione dal punto di vista del project management come ha già fatto in altre operazioni analoghe a Barcellona e Parigi.
Galotti si occuperà invece di selezionare i fornitori nelle varie specializzazioni per le opere civili. Poi c’è Techint, specializzata nella progettazione di grandi infrastrutture, dovrà sovraintendere l’integrazione delle funzioni progettuali e il processo di costruzione.
La gestione finanziaria e la successiva gestione del patrimonio immobiliare dell’area verranno curati da Aedes. Banca Popolare di Milano valuterà poi forme di finanziamento anche attraverso risorse proprie.

Infine il progetto architettonico: per l’elaborazione del piano di riqualificazione “Aprile” ha scelto la consulenza dello studio Kpf (Kohn-Pederson & Fox) che recentemente ha firmato un grattacielo di 102 piani ad Hong Kong e il supporto di Parque Expo, la società portoghese che ha riqualificato una vasta aerea di Lisbona proprio in occasione dell’exposizione internazionale.
«Siamo convinti – ha detto il direttore generale di Hines, Manfredi Catella – che è importante seguire alcune linee guida: rispetto del tessuto urbano e attenzione a ciò che manca ai cittadini».
Ma è ancora presto per le anticipazione sul contenuto del progetto. Il sindaco Gabriele Albertini sogna un Central park alla milanese, il presidente della Regione Roberto Formigoni chiede che la Lombardia diventi la capitale del “Bello”. «Difficile definire ciò che piace e ciò che invece non piace – afferma Lee A.Polisano, direttore generale dello studio Kpf – ma posso garantire che sarà una sorpresa piacevole, un luogo che entrerà nella memoria».
Ora tocca agli altri sette concorrenti. Ipi, Fiat Engineering, Astaldi, Pirelli Real Estate, Assicurazioni Generali, Ras, Lamaro appalti, Immsi giocheranno le loro carte. Senza dimenticare che il presidente della Fondazione Fiera Milano, Luigi Roth, valuterà «precisi vincoli a tutela della qualità della vita e degli interessi dei cittadini» e non venderà l’area soltanto «a chi offre di più».

I GRUPPI IN COMPETIZIONE
Le cordate in lizza per riqualificare l’area di Fiera Milano

Am-Development (Olanda)
Risanamento (Italia, capocordata), comprende tra gli altri Ipi, Fiat engineering, Astaldi, Chelsfield-Plc
Aprile (varie nazionalità), comprende Hines Italia (capocordata)con Aedes, Galotti, Techint
Pirelli Real Estate (Italia, capocordata), con Vianini lavori, Roma Ovest costruzioni, Unicredit Real Estate
Ing Real Estate (Olanda, capocordata), impresa Pizzarotti
Generali properties (Italia, capocordata), comprende Ras, Progestim, Lamaro appalti, Grupo Desarrollos Residentiales
Aig/Lincoln Italia (Italia, capocordata), Immsi spa
Greenway-Parco delle Esposizioni Borio Magiarotti (Italia, capocordata)

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