
Allo Smau display hi-tech e telefonini intelligenti
Vito Lops
RHO
Tecnologie orientate al business. Questo è il leitmotiv della 43ª edizione dello Smau, che ha aperto ieri i battenti a Milano nel quartiere fieristico di Rho.
La nuova rassegna dedicata alle tecnologie dell’informatica, dell’elettronica e delle comunicazioni – in programma fino a sabato – segna un cambiamento rispetto al passato e punta i fari solo su professionisti e imprese, mandando definitivamente in pensione l’area "consumer" che ne ha caratterizzato la pluridecennale storia. Il passaggio di consegne era stato annunciato lo scorso anno quando gli espositori dell’area business già rappresentavano il 70% del totale. «Forti di questi numeri – sottolinea Alfredo Cazzola, presidente di Promotion International, la società che detiene i diritti sullo Smau – abbiamo fatto il grande passo: trasformare lo Smau in un salone esclusivamente professionale».
Sono presenti 433 espositori su una superficie di 29.760 metri quadri, disposta sui due padiglioni 8 e 12 della Fiera di Milano. Confrontando i risultati con la sola area business dell’edizione 2005, si registra un incremento del 33,6% del numero delle aziende presenti.
Molte sono le novità in vetrina, dalle soluzioni per la pubblica amministrazione ai sistemi gestionali per le imprese, passando per i più evoluti sistemi di tracciamento Rfid (Radio frequency identification) per l’organizzazione di magazzini, biblioteche e archivi. L’Olivetti, in collaborazione con la piemontese Logos propone una nuova piattaforma (hardware e software) per la gestione aziendale (archivio clienti, articoli, ordini, fatture). Il prodotto è collegato a piccole stampanti fiscali per gli scontrini e la gestione dei corrispettivi: rappresenta l’evoluzione digitale del vecchio registratore di cassa. Il software, fruibile in modalità touch-screen, si rivolge alle piccole e medie imprese specializzate nella vendita al dettaglio. È personalizzabile attraverso tre configurazioni: orefici, vendite al dettaglio e con un’interfaccia rivolta a chi opera nel comparto dell’abbigliamento.
È abbinata a un display sensibile alle impronte digitali anche SnapLab, la nuova stampante targata Sony che permette anche di acquisire ed elaborare immagini.
Presente al salone anche il duetto composto dalla napoletana Mrfid e 5G+ (gruppo Asistel) che lancia un chip Rfid per il tracciamento, dalle dimensioni di 5 millimetri. Entro fine anno – assicurano i dirigenti – verrà commercializzata anche una versione da 2,5 millimetri. Specializzata in Rfid è anche la friulana Kronotech, che lancia un nuovo terminale (disegnato da Pininfarina) per la lettura a distanza di tessere magnetiche.
Tra le altre curiosità spiccano le soluzioni della romana Mediatel Trading Europe, società specializzata in prodotti per l’identificazione di monete false. È sufficiente inserire una banconota nel dispositivo per avere dopo pochi secondi una risposta digitale sulla sua validità. L’azienda, omologata dalla Banca centrale europea, assicura il rimborso fino a 2.600 euro per errati riconoscimenti.
Passi in avanti anche nella convergenza tra telefonia fissa e mobile per l’impresa. British Telecom annuncia novità nel suo progetto Bt Fusion presentando il nuovo cellulare Imate 5mp, un telefono multifunzione che, nell’ambito di un perimetro coperto dal segnale wi-fi, si trasforma in un comune cordless collegato alla rete fissa. Senza fili è anche la videocamera Ip della taiwanese Hamlet per il monitoraggio di aree e ambienti. Dotata di un web-server interno, comprimere e invia in tempo reale le immagini su pc.
www.smau.it