
Alleanze in Friuli-Venezia Giulia
UDINE
Sinergia e riqualificazione. Il futuro del sistema fieristico del Friuli-Venezia Giulia passa attraverso due necessità imposte dal mercato: fare rete, evitando inutili concorrenze, ma anche ristrutturare gli spazi espositivi. Creando punti nevralgici di attrazione turistica e di promozione internazionale del territorio.
Escluso il polo triestino, in attesa di trasferirsi nella zona di Porto Vecchio e ancora in lotta con un deficit di bilancio che sul 2005 pesava con una perdita di 800mila euro, sono Pordenone e il nuovo polo associato di Udine e Gorizia a trainare un continuo processo di riqualificazione degli spazi. Per Udine e Gorizia Fiere spa (5,7 milioni di fatturato congiunto nel 2006, contro i 4,6 milioni di Udine nel 2005 e circa un milione di Gorizia) si tratta di ridefinire le architetture per dare nuova fisionomia alla fiera.
«Il progetto, cofinanziato dalla Regione con un contributo iniziale di 2,3 milioni – spiega il presidente Sergio Zanirato – porterà all’abbattimento del muro di cinta esterno che rappresenta un ostacolo visivo per i visitatori e alla creazione di una nuova agorà di confronto e dialogo con un asse centrale di passaggio totalmente immerso nel verde. Qui, in sinergia con la provincia, troverà anche sede il nuovo orto botanico della città di Udine».
Grazie all’appoggio della direzione regionale del turismo, verrà avviato presto un itinerario turistico che coprirà da Est a Ovest tutta la regione per illustrare con manifestazioni fieristiche, a cadenza programmata, l’offerta turistica della regione: una vera e propria fiera turistica dislocata sul territorio. E questo è solo il primo passo della sinergia creata quest’anno con l’istituzione di Unionfiere Friuli-Venezia Giulia. «Una risposta necessaria – spiega Maurizio Tripani, direttore di Udine e Gorizia Fiere e segretario di Unionfiere – a un mercato che oggi richiede dimensioni sempre più significative, soprattutto se lo scenario con cui ci si confronta è internazionale». «Punteremo sull’estrema specializzazione territoriale – conclude Alvaro Cardin presidente Unionfiere Pordenone – con l’obiettivo comune di sponsorizzare la regione e le sue attività, implementare il turismo e esportare prodotti e marchi tipici».
E. V.
UNIONFIERE
Udine: mobile, arredo e design
Due anni di promozione internazionale del settore del mobile.
Gorizia: moda, ambiente e promozione turistica
Terna di manifestazioni sulla moda, seminari e convegni per la promozione del settore commerciale e turistico.
Pordenone: un nuovo percorso enogastronomico
Progetto biennale di marketing territoriale con la creazione di uno spazio dedicato a mostre.
Trieste: casa, artigianato
Progetto biennale con le manifestazioni BioCasa, Salone della Pmi e dell’artigiano, Exaai Expo Alpe Adria immobiliare.