
Alleanza nel vino tra Milano e Madrid
MILANO – Alleanza tra le Fiere di Milano e Madrid nelle mostre del vino: il MiWine milanese e l’IberWine madrileno. L’accordo, che oggi nella capitale iberica verrà annunciato alla stampa dai rispettivi capi azienda – Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano Spa e Josè Maria Alvarez del Manzano, presidente di Ifema (Fiera di Madrid) – punta a trasformare le due rassegne «nel punto di riferimento internazionale» del settore enologico, facendo concorrenza sia al salone di Bordeaux sia al VinItaly di Verona. MiWine e IberWine continueranno a svolgersi in anni alterni – a Madrid negli anni dispari (proprio oggi si apre l’edizione 2005) e a Milano negli anni pari (l’edizione 2006 è in calendario a Rho-Pero nel giugno 2006) – ma fin da subito scatta un’azione di promozione congiunta volta a rafforzare l’internazionalità di entrambe le manifestazioni.
«L’accordo tra le due mostre del vino – spiega Ferrari al Sole-24 Ore – prevede l’apporto reciproco di metri quadrati in termini di nuovi espositori». In pratica: il ventaglio dei produttori vinicoli che fanno capo alla rassegna di Madrid – aziende spagnole, portoghesi, cilene e argentine – verranno indirizzate, a partire dal 2006, verso il MiWine, e viceversa: gli espositori milanesi sbarcheranno dal 2007 a Madrid. L’accordo resterà in vigore fino al 2011. «Il MiWine – continua Ferrari – è una rassegna specializzata di qualità, riservata ai soli operatori, che punta a innalzare sua visibilità internazionale. Con questo accordo abbiamo la possibilità di ampliare la popolarità del MiWine non solo in Spagna, ma anche nell’America latina, un’area emergente di grandissimo interesse nel mondo del vino. Incentiveremo la presenza a Milano di nuovi buyer». L’amministratore delegato è particolarmente soddisfatto perché l’intesa tra le Fiere di Milano e Madrid è il primo, concreto esempio della strategia messa a punto nei giorni scorsi in ambito Emeca, l’associazione delle grandi fiere europee di cui pure è presidente Ferrari. «Nell’ultima assemblea Emeca (svoltasi venerdì scorso a Norimberga, ndr) – ricorda Ferrari – è stata lanciata la nuova parola d’ordine: stringere alleanze tra i quartieri per conservare in Europa la leadership fieristica e respingere l’assalto delle aree emergenti: Cina, India, Russia e Brasile, Paesi nei quali il business fieristico è in forte crescita. L’alleanza Milano-Madrid nel vino va proprio in questa direzione: dare più forza alle rispettive rassegne».
Ma le novità milanesi non si esauriscono qui. Da tempo Fiera Milano si sta guardando intorno per individuare un partner strategico con il quale lanciare un piano di collaborazione e di promozione delle rispettive rassegne proprio nelle quattro aree extra-europee di cui sopra. E il partner sarà, quasi certamente, un importante centro fieristico europeo (potrebbe essere annunciato tra dicembre e gennaio 2006). Intanto Fiera Milano in queste settimane sta verificando una possibile intesa con Hannover nell’ambito delle rassegne tecniche ospitate nei rispettivi quartieri fieristici (tipo Intel e Sicurezza).