
Aiuti alle Fiere di Palermo e Messina Dall’Ars un milione e 500mila euro
L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, nella seduta di oggi pomeriggio, il disegno di legge in favore dei lavoratori delle Fiere Campionarie di Palermo e Messina. Previsto un finanziamento di un milione e cinquecento mila euro per i due enti. “Un provvedimento che deve considerarsi un intervento propedeutico al rilancio definitivo e stabilizzante delle due strutture – afferma Riccardo Savona, vice presidente della commissione Bilancio – non basta pagare momentaneamente gli emolumenti arretrati ai dipendenti, ma è necessario un atto politico e legislativo che mobiliti le risorse e le sinergie imprenditoriali del territorio, per creare nuovo sviluppo”. Apprezzamento per l’approvazione del disegno di legge è stata espressa dal capogruppo di Forza Italia all”Ars Francesco Cascio: “Con il provvedimento odierno è stato compiuto un passo decisivo per l’effettiva ripresa degli enti fieristici siciliani. Sono state gettate le basi per un percorso nuovo di rilancio, cominciato con la nomina a commissario di Agostino Porretto e nel quale sarà determinante per il futuro il ruolo delle forze imprenditoriali e produttive”. “La nostra ambizione è che la Fiera del Mediterraneo di Palermo e quella di Messina – dice – divengano un punto di riferimento d’eccellenza nel panorama fieristico del Mediterraneo”. L’Assemblea regionale, nella seduta odierna, ha dato il via libera anche alle proposte di legge costituzionali che disciplinano le nuove procedure per le modifiche allo Statuto siciliano. “E’ un passo in avanti concreto verso la piena applicazione dei principi autonomistici siciliani e riafferma la natura pattizia dello Statuto siciliano”, dice Nicola Cristaldi, presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars, intervenendo in aula. “Mi auguro che l’unanimità che si è raggiunta nel voto – aggiunge Cristaldi – sia il segnale di un clima che sarà necessario nel momento in cui affronteremo il vasto problema delle modifiche dello Statuto siciliano. Spero che si proceda celermente e per tale ragione mi auguro che non ci siano ostacoli ai lavori della Commissione.