
Agrifood, Verona mette la tipicità in vetrina
Da azienda agricola a impresa agroalimentare. L’agricoltura italiana, chiamata ad adeguarsi alle nuove linee guida della Pac (la politica agricola comunitaria), ha la necessità di acquisire gli strumenti per essere competitiva sui mercati internazionali.
In quest’ottica VeronaFiere ha “pensato” Agrifood, il salone alimentare del prodotto fresco, della sicurezza e delle tipicità agroalimentari. La prima edizione si terrà dal 3 al 6 marzo con l’obiettivo di promuovere, in ambito internazionale, la naturale evoluzione e trasformazione dell’agricoltura italiana in impresa agroalimentare, per creare valore aggiunto e reddito a favore del settore primario.
Tre diverse sezioni per la manifestazione biennale che si alternerà a Fieragricola: Agrifruit, dedicato alla presentazione della filiera ortofrutticola, dai fattori produttivi alle tecnologie di trasformazione e conservazione, dalla distribuzione alla logistica, dalla certificazione al prodotto semilavorato; Agriquality, salone del prodotto tipico e di qualità; e Agrilife, dedicato alle attività alternative che diversificano il reddito dell’agricoltore (agriturismo e fattorie didattiche) e alla promozione del territorio.
Vera e propria novità all’interno di Agrifood sarà CosaMangi, il primo salone della rintracciabilità alimentare. “Sarà organizzato in tre macroaree – spiega Cristiano Piazza, responsabile del progetto – la prima dedicata ai prodotti e alla loro valorizzazione, a sistemi di territorialità, sicurezza alimentare e caratteristiche di qualità; la seconda ospiterà le tecnologie dedicate alla rintracciabilità, microchip a radio-frequenza, strumenti di analisi multiresiduale, sistemi di misurazione della qualità intrinseca del prodotto. La terza, infine, sarà dedicata a istituti ed enti di certificazione, sistemi di registrazione, modalità di identificazione e gestione dati”.
L’evento centrale di CosaMangi sarà l’Arena della rintracciabilità, uno spazio multimediale che consentirà alle aziende espositrici e ai visitatori di approfondire il tema della rintracciabilità nel corso di quattro diversi incontri giornalieri.