
Accordo Cazzola-Ginon – Promotor va ai francesi
Marco Morino
Claudio Pasqualetto
Indiscrezioni confermate: i francesi di Gl Events – tra i maggiori operatori fieristici a livello internazionale nonché azionisti di maggioranza della Fiera di Padova – acquistano Promotor international, la società fondata e presieduta da Alfredo Cazzola che organizza alcune tra le più importanti mostre presenti sul mercato italiano: Motorshow (Bologna), My special car show (Rimini), Smau (Milano). L’operazione, chiarisce una nota diffusa in serata da Promotor, sarà perfezionata a luglio dopo la due diligence. Anticipata dal Sole-24 Ore di domenica 22 aprile, la trattativa tra Cazzola e il presidente di Gl Events Olivier Ginon, è andata a buon fine.
Tuttavia il ritiro di Cazzola dal settore fieristico non sarà totale, come sembrava in un primo momento. Dall’operazione è infatti esclusa la cessione, da parte di Promotor, del centro fieristico del Lingotto di Torino, di cui la società bolognese manterrà proprietà e gestione. A Torino Promotor realizza, tra gli altri, il Salone del vino, Restructura ed Expocasa. Va aggiunto che Cazzola conserverà il ruolo di amministratore delegato di Promotor e metterà a disposizione di Gl Events la sua trentennale esperienza in materia di fiere. «Con questo accordo (che dovrebbe fruttare a Cazzola circa 50 milioni di euro, ndr) – scrive Promotor – la società entra a far parte di Gl Events, gruppo francese con molteplici attività nel settore fieristico e congressuale a livello mondiale, ottenendo evidenti benefici in termini di investimenti e relazioni internazionali».
Quanto a possibili ricadute sul Motorshow, il presidente di Bologna Fiere, Luca Cordero di Montezemolo, ha precisato che «il marchio è di proprietà di Bologna Fiere e l’organizzatore della rassegna è legato con la nostra società da un contratto che ha una prima scadenza nel 2015, con previsione di proroghe automatiche nell’ipotesi di mantenimento delle superfici espositive. Ci riserviamo comunque di esaminare ogni aspetto dell’operazione – ha aggiunto Montezemolo – ed i possibili riflessi sul nostro contratto».
Gl Events, fondata nel 1989 dalla fusione di due operatori francesi, ha il suo punto di forza sul mercato internazionale per la capacità di offrire l’intera filiera del settore esposizioni ed eventi: dagli allestimenti alla promozione, dagli spazi alla comunicazione, dal marketing a tutti i servizi connessi. Tra le sue "referenze" vanta il lancio dell’Airbus A 380, il festival del cinema di Cannes, il vertice Onu sulla società dell’informazione, ma anche il Gp di Imola di Formula 1 dello scorso anno, il circuito di Le Castellet, i mondiali di rugby e di cricket.
Il 66% del fatturato, che lo scorso anno ha raggiunto i 495,7 milioni di euro, con un risultato netto di gruppo di 23,5 milioni, Gl Events lo realizza con i servizi.
Alle fiere ha cominciato a guardare in modo più concreto dopo l’acquisizione, due anni fa, della maggioranza di Padova Fiere e non a caso ha affidato all’a.d. di Padova Andrea Olivi l’incarico di referente del gruppo per questo segmento, con l’obiettivo preciso di puntare a Est. Nell’Est europeo Gl Events è oggi presente con la proprietà di HungExpo a Budapest e solidi accordi di joint e partnership per importanti manifestazioni nelle Fiere di Zagabria e di Bucarest. La trattativa con Promotor è nata in questo contesto e, secondo alcune indiscrezioni, sembra si sia protratta tra contatti vari per oltre un anno. Ginon, dopo la positiva esperienza di Padova, cercava un altro buon affare in Italia e con Promotor pare aver colto nel segno.
www.gl-events.com