Rassegna stampa

A Promhotel il rilancio in vetrina

Ancora due giorni dedicati all’ospitalità turistica, alla ristorazione e ai consumi fuori casa. Si conclude domani la quarantaquattresima edizione di «Promhotel», salone internazionale delle forniture per alberghi, ristoranti, bar e pubblici esercizi che, come da formula collaudata, si svolge negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli e quest’anno pone l’accento sulle strategie per il rilancio dopo la crisi.
Tutto quello che gli operatori vorrebbero sapere, sperimentare e, se possibile, avere nell’ambito del cosiddetto comparto Ho.re.ca. è disponibile in questo che, per prestigio e dimensioni, si presenta come il maggiore evento fieristico di settore al Sud. La giornata di oggi si apre con la premiazione del “Trofeo chef emergenti”, prosegue con un workshop sulla pizza senza glutine per celiaci e conoscerà un momento “dolce” con il concorso “Metti un gelato a cena” che schiuderà agli alunni degli istituti alberghieri del Centrosud, pronti a cimentarsi con il “tema” del gelato, le porte della fiera di Longarone. Domani la mattinata sarà dedicata alla degustazione di vini del «Bicchiere da non perdere» magari accompagnata dalla pizza tradizionale napoletana.
A organizzare l’evento è Promhotel Italia, società consortile nata nel 2002 in seno al Cis Interporto di Nola per l’organizzazione, la gestione e lo sviluppo, in collaborazione con la Mostra d’Oltremare, di tutte le attività connesse alla fiera business to business. Il comparto dei prodotti e servizi per hotel, ristoranti e pubblici esercizi, d’altra parte è variegato: comprende produzioni che vanno dai tendaggi al caffè, dalle posaterie alla pasta, ancora al materiale per piscine e stabilimenti balneari. In Campania si può stimare la presenza di circa 2.700 imprese produttrici con oltre 50mila addetti. Prima della crisi il settore ha dimostrato grandi potenzialità in virtù dell”abitudine, sempre più diffusa tra il ’94 e il 2004, di consumare il pranzo fuori casa. Nel decennio a livello nazionale, si è registrato un incremento medio annuo del 2,3%, con crescita del numero degli occupati pari a circa 30 mila unità.
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