
A Padova confronto sull’ambiente
PADOVA – I grandi temi ambientali – la gestione di aria, acqua, rifiuti ed energia – sono sempre più al centro dell’interesse non solo dei cittadini, ma anche del mondo produttivo e delle amministrazioni pubbliche.
Se ne parlerà dal 15 al 18 marzo al Sep, il Salone internazionale delle ecotecnologie, di Padovafiere, un grande forum che sarà momento di scambio tra tecnici, operatori dei servizi pubblici e privati e soggetti formatori.
Anche le aziende venete, rispetto al recente passato, guardano con sempre maggiore interesse ai sistemi di gestione ambientale. «Fino a qualche tempo fa – osserva Giacomo Tosoni, responsabile del progetto "Ambiente sicuro" di Confindustria Veneto – le imprese erano interessate a ottenere riconoscimenti per quanto riguarda il sistema qualità. Oggi, quelle mediamente strutturate, sentono sempre più l’esigenza di essere certificate in ambito ambientale. C’è uno sforzo positivo in questa direzione, che passa anche per la richiesta di aiuti alle istituzioni, ma che, spesso, si avvale di investimenti strutturali che le aziende supportano in proprio per migliorare i processi produttivi, abbattere le emissioni, adeguare gli scarichi idrici e altro ancora. Questa tendenza – continua – si riscontra anche nei settori più delicati sotto il profilo ambientale, come quelli del galvanico-zincatura e della concia, e potrà contribuire a creare un rapporto costruttivo tra legislatori, amministratori e aziende per un modello di crescita sostenibile».
Proprio al Sep di Padova, in appositi convegni il 16 e il 17 marzo, saranno presentati linee guida e risultati delle ultime due sezioni di "Ambiente sicuro".
Il progetto, nato nel 2002 da un protocollo di intesa tra Regione Veneto e Confindustria, ha lo scopo di promuovere i sistemi di gestione ambientale e di incrementare il numero delle aziende certificate, introducendo forme di semplificazioni negli iter autorizzativi e di controllo, e prevedendo incentivi economici per le aziende che intraprendono l’iter di certificazione. Progetti specifici hanno interessato in questi anni diversi settori produttivi (gomma-plastica, attività estrattive e concia).
«I progetti che si stanno concludendo ora – spiega Tosoni – riguardano il settore metalmeccanico e quello turistico alberghiero. Sono state coinvolte in tutto 20 aziende che hanno seguito con serietà l’implementazione dei sistemi di gestione ambientale secondo la norma Uni En Iso 14001 e il regolamento comunitario Emas, per il settore galvanico-zincatura, e l’introduzione dei principi del regolamento per la marcatura ambientale Ecolabel, per quello turistico alberghiero. Il primo gruppo di aziende – aggiunge – verrà sottoposto a verifica da parte di Icim, ente certificatore "terzo" accreditato». Per il progetto galvanica/zincatura hanno partecipato le aziende: Inarca Spa, Molex Zetronic Srl, Anodall Spa, Industria Galvanica Dalla Torre Srl, Cromotrevigiana Srl, Athena Spa, Tobaldini Spa, Vimet Spa, Zincheria Valbrenta Srl, Galvene Spa. Per il settore turistico/alberghiero: Terme Preistoriche Sas, Commodore Hotel Srl, Hotel Terme delle Nazioni, Hotel Verona, Hotel Cristina Sas, Hotel Belvedere, Albergo Ristorante La Nogherazza, Villa Condulmer Dafin Gestione Srl, Villa Ducale, Campeggio Sant’Angelo Village, Residence – Società Gestioni Turistiche Srl, Hotel Eliseo.
I progetti sono stati finanziati dalla Regione con un importo di 100mila euro ciascuna per le aziende metalmeccaniche e di 60mila euro per quelle alberghiere.
Anche il Coordinamento triveneto di Federlegno arredo ha messo a punto negli ultimi anni, con il "Manifesto ambientale", un programma che si propone di migliorare le prestazioni ambientali, tecniche e organizzative delle aziende della filiera, favorendo l’adesione ai sistemi di gestione e la diffusione della certificazione ambientale Iso 14001. Il Manifesto, partito nel 2002 con una fase propedeutica e di sperimentazione, dal 2004 opera direttamente sui processi aziendali. In due anni hanno aderito al progetto oltre 40 aziende della filiera legno arredo, di ogni tipologia, da quelle che realizzano prodotto finito a quelle di componentistica.
«Ormai gli imprenditori – afferma Flavio Tomaello, direttore del Coordinamento triveneto di Federlegno – hanno compreso come l’adozione di un sistema di gestione ambientale e l’acquisizione della certificazione Iso 14001 costituiscano un plusvalore in termini di efficienza dei processi produttivi, di immagine e di qualità. Un vantaggio competitivo per le aziende che vogliono operare da protagoniste sul mercato nazionale e, soprattutto, su quello europeo, in cui la certificazione ambientale è considerato un vero e proprio strumento di marketing».
A CURA DI
CRISTINA FORTUNATI
– L’appuntamento
Padovafiere ospita la rassegna Sep dal 15 marzo
La ricerca. L’analisi del consumo e degli sprechi nel campo dell’illuminazione pubblica dei capoluoghi di provincia italiani e in alcuni piccoli comuni, con situazioni di eccellenza, tendenze amministrative, problemi e soluzioni tecniche messi in campo dai Comuni italiani, sono al centro di un’indagine che verrà presentata giovedì 16 da Legambiente. È stata eseguita da Davide Sabbadin, con la collaborazione di Padovafiere e università di Padova.
La Fiera. Dal 15 al 18 marzo alla Fiera di Padova c’è Sep, Salone internazionale delle ecotecnologie riservato agli operatori. La manifestazione, che ha cadenza biennale, ha potuto contare nell’ultima edizione su 450 espositori, 18mila visitatori e 3.600 presenze congressuali. I principali settori saranno dedicati alla gestione dei rifiuti urbani, alle energie rinnovabili e alla riduzione delle emissioni in atmosfera.