
A Fiera Pesaro sfilano i motori
“Sarà la più grande manifestazione motoristica internazionale”. Parola di Massimo Falcioni, al quale solo tre mesi fa è venuta l’idea di mettere in piedi un evento motoristico senza precedenti, per le Marche, coinvolgendo, nell’organizzazione, Graziano Rossi, padre del plurimondiale delle due ruote Valentino,
La scommessa degli organizzatori del “Momi – moto & miti: la passione fa spettacolo”, almeno sul piano economico, è stata vinta prima ancora dell’apertura dei cancelli di Fiere di Pesaro avvenuta ieri (oggi, invece, è in programma l’inaugurazione ufficiale): 800mila euro raccolti con le sponsorizzazioni, il resto del budget di spesa sarà coperto dalla vendita dei biglietti (15 euro anche oggi e domani, 20 euro per il gran finale di domenica; le donne pagheranno di meno: 13 e 18 euro).
“Abbiamo ricevuto prenotazioni da ogni parte d’Italia, e diverse anche da tutta Europa”, ha annunciato Falcioni alla vigilia. Le presenze del pubblico saranno determinanti non solo per sancire il successo di questa edizione, quanto per dare corpo all’idea di trasformare Momi in un programma triennale, capace, a livello locale, di riempire di significati i programmi fieristici pesaresi finora sostenuti per lo più dal Samp, il Salone del mobile che dal 2005 tornerà a essere una manifestazione biennale. Ne è convinto il presidente della Provincia: “Una manifestazione come il Momi – dice Palmiro Ucchielli – vale molto di più del budget che è stato speso: abbiamo avuto tutti molto coraggio e sono sicuro che sarà un grande evento da ripetere”.
Nel frattempo, Fiere di Pesaro Spa si è garantita la proprietà del progetto e ha mostrato tutta la sua flessibilità. Per l’occasione, infatti, il quartiere fieristico di Campanara ha cambiato pelle, affidandosi alle cure dell’architetto Ileana Gobbo: la manifestazione si sviluppa in due grandi aree, una coperta riservata alle oltre 60 aziende, quasi tutte leader mondiali della filiera motoristica, e l’altra “open”, di circa 250mila metri quadrati sulla quale sono stati realizzati sei circuiti delimitati da collinette naturali, spalti e tribune capaci di contenere oltre 20mila spettatori.
Anche a Pesaro, Yamaha e Honda fanno a gara per conquistarsi l’attenzione dei fans: la casa dei tre diapason mette a disposizione del pubblico i suoi motori per le prove di guida, sotto lo sguardo vigile di un team di tecnici; i rivali presentano in anteprima nazionale il simulatore dell’ultima generazione, provato da Max Biaggi nell’ultimo Gran premio della stagione a Valencia.
Valentino Rossi, fresco del suo sesto titolo mondiale, il quarto consecutivo tra 500 e motogp, ci sarà, ma solo domenica. “La formula di Momi è semplice”, spiega Graziano Rossi, che ha promesso di essere in pista per una gara di rally: “Fino a domenica – dice – sarà una specie di paese della cuccagna, che ospiterà oltre 200 piloti di ogni categoria, disponibili a giocare con noi, uscendo dalle regole della competizione per abbandonarsi al puro divertimento”.