
A Bari cresce la voglia di cinema
Chi l’avrebbe mai detto che la Fiera del Levante un giorno sarebbe finita su «Variety»? «Tutto vero: la popolare rivista di cinema americana ha appena dedicato una pagina al nuovo Cineporto, appena inaugurato, ospitato in un nostro padiglione», gongola il presidente della fiera barese, Cosimo Lacirignola.
Il Cineporto nuovo di zecca, voluto dalla Apulia film commission, si candida ad attrarre sul territorio importanti produzioni audiovisive, e non sembra una cattedrale nel deserto. Negli ultimi due anni, l’ente cinematografico pugliese ha accolto sul territorio un centinaio di produzioni, con ricadute interessanti sull’economia locale. Ora, nella Fiera del Levante le produzioni troveranno uffici di produzione, sartoria e costumi, sala casting, camerini per il trucco e laboratori per le scenografie. La struttura si estende su una superficie di 1.200 metri quadri interamente dedicata al cinema e alle arti visive. Inoltre è presente una sala cinema digitale full Hd, predisposta per accogliere musica dal vivo, con sistema Dolby surround, impianti di traduzione simultanea, regia video remotata e conference desk. Non mancano ampi spazi per mostre. «Con il Cineporto, ora siamo pronti per fare la nostra parte in un più ampio distretto della cultura, che dia lustro e spinta economica alla regione e attragga visitatori», spiega Lacirignola.
E l’attività espositiva tradizionale? Ha retto nell’annus horribilis delle fiere, che hanno fortemente risentito della crisi economica mondiale? «La flessione 2009 è in linea con quella nazionale rilevata dalle nostre associazioni di settore: tra il 20% e il 30% – spiega il presidente –, ma scontiamo anche la mancanza di 25mila metri quadrati di esposizione, sottoposti a lavori di ristrutturazione. In realtà, gli espositori sono invariati, solo che hanno comprato spazi inferiori all’anno precedente, com’è normale, in un anno così difficile. Ma entro giugno (e forse ben prima) termineranno i lavori del nuovo e tanto atteso padiglione. Noi speriamo che l’iter per la concessione dell’agibilità termini in tempo utile per il nostro fiore all’occhiello: la famosa Campionaria, detta Fiera del levante, a settembre, che attrae un milione di visitatori».
Il nuovo padiglione rappresenta per Bari un balzo verso il futuro, ma con uno sguardo al passato: la riqualificazione della Fiera del Levante passa infatti attraverso l’integrazione tra spazi storici e nuovi interventi. Il padiglione da 18mila metri quadri sarà dotato di tecnologie wi-fi e di un impianto fotovoltaico che produrrà un megawatt e mezzo di energia. Ora si punta a costruire un centro congressi da tremila posti, che rappresenterebbe una struttura tra le più ampie dell’intero Mezzogiorno.
Intanto, binocolo puntato su Smau Business Bari, a febbraio, poi sulla biennale Bi-Mu Mediterranea con le novità sull’automazione, e su Edil Levante costruire. Con la speranza di avvistare la ripresa.
vincenzo.delgiudice@ilsole24ore.com
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