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WHITE CARRARA DOWNTOWN: SOLD OUT IL CONCERTO DI ALLEVI ALLE CAVE IN PROGRAMMA SABATO 17

Sono già tutti venduti  i 1.092 posti che saranno allestiti in località Tarnone alla cava Lazzareschi  (zona Cava Romana) per assistere al concerto di Giovanni Allevi, a dimostrazione del grande apprezzamento riscosso dal musicista, oltre che dal fascino esercitato sul pubblico dalla prospettiva di un suo concerto nella suggestiva cornice delle cave apuane.

Giovanni Allevi ha da poco festeggiato il traguardo dei primi 25 anni di carriera con una serie di concerti esclusivi con l’Orchestra Sinfonica Italiana, che dirigerà nel concerto del 17 giugno per la gioia di tutti gli amanti del genere. Abbiamo chiesto ad Allevi, artista fuori dagli schemi, amatissimo da pubblico, come vive la sua musica e il ritorno nella nostra città.

Giovanni, qual è il messaggio che vuoi diffondere con la tua musica?

– I messaggi sono innumerevoli: la mia esperienza artistica vuol significare che non esiste solo il pop. E’ infatti possibile che la musica si esprima in totale libertà attraverso forme più complesse, svincolata dalla logica dei numeri e del consenso, che tutto oggi tende ad appiattire. La mia musica apre anche la strada a tutti i folli, gli incompresi, i ribelli che vogliano intraprenderla.

Sei felice di tornare a Carrara?

– Sono sempre molto felice di tornare a Carrara, un luogo laborioso, carico di storia e di energia, soprattutto di bellezza.

Che rapporto hai con il Marmo?

– Ho avuto la fortuna di dirigere la mia musica sinfonica nella cornice aliena di una cava sul Monte Altissimo. Oltre l’immensa poesia del paesaggio, ciò che mi ha fatto riflettere è il duro lavoro che i minatori affrontano giornalmente, per regalare al mondo distillati di bellezza.

Quali sono i progetti sui quali sei impegnato nel 2017?

– Sto vivendo questi mesi nel silenzio e nell’isolamento, immerso nella composizione musicale e nella corsa. Ma sento imminente un nuovo incontro con il pubblico, ed il tour in Giappone, esperienze che scuotono la mia anima di tormento e gioia.

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