
VERONAFIERE: MISSIONE IN IRAN PER STRINGERE NUOVE PARTNERSHIP
Veronafiere punta sull’Iran. È iniziata oggi la tre giorni di incontri e colloqui della delegazione della Fiera di Verona nel paese mediorientale. Obiettivo della visita è la creazione di nuove partnership per sviluppare in Iran manifestazioni nei settori della pietra naturale, delle costruzioni e dell’agroalimentare. Si tratta di tre settori strategici dell’attività di Veronafiere, presidiati a livello internazionale grazie ai brand di Marmomacc, Samoter e Fieragricola (www.veronafiere.it).
Due le tappe principali della missione – Teheran e Mashaad – dove sono in programma una serie di appuntamenti con i vertici di entrambi gli organizzatori fieristici locali e con il viceministro iraniano dell’Economia, del Commercio e delle Attività minerarie, Jafar Sargheini, che nel 2015 aveva visitato la 50ª edizione di Marmomacc, a Verona.
A guidare la delegazione della Fiera di Verona è il direttore generale, Giovanni Mantovani: «Il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, parlando dell’Iran quale porta per l’Europa e del Mediterraneo, ha invitato il sistema-Paese a fare dei passi concreti. È proprio ciò che stiamo facendo in questi giorni – spiega Mantovani –, perfezionando il progetto di format fieristici in grado di portare in Iran eccellenze dell’industria made in Italy. Un primo risultato l’abbiamo già ottenuto, firmando oggi un memorandum d’intesa con l’Agrishow della Fiera di Mashaad».
In Iran, infatti, stanno crescendo le occasioni di business per le imprese straniere, in seguito all’accordo sul nucleare del luglio 2015, la progressiva eliminazione delle sanzioni internazionali, senza dimenticare i memorandum d’intesa firmati a gennaio a Roma con la visita del presidente iraniano Rouhani, e la recente missione a Teheran del Governo Renzi che ha accompagnato 300 imprenditori italiani.
L’Iran oggi è il 17° Pil al mondo, ha un bacino di 77 milioni di consumatori che salgono a 300 milioni se considera il ruolo di hub con le nazioni limitrofe. Sono in atto, inoltre, piani di re-industrializzazione, con incentivi e sgravi fiscali per investe.