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VERONAFIERE, FATTURATO A 88 MILIONI DI EURO

Ricavi in
crescita del 20 per cento rispetto allo scorso anno e del 32 per cento nei
confronti del 2005 (anno comparabile per tipologia di rassegne). Aumentano anche il risultato netto ante imposte (+
20 per cento) e il margine operativo lordo (+ 16.5 per cento). Un indotto per
il territorio di 1.150 milioni di euro. A marzo 2009 pronto il nuovo
padiglione. L’azienda tra i leader in Europa nell’ambito della raccolta
differenziata dei rifiuti.

 

Verona, 23
dicembre 2008.
Un altro anno positivo per Veronafiere, il primo
organizzatore diretto di manifestazioni in Italia. L’azienda chiude il 2008 con
un fatturato di 88 milioni di euro, in crescita del 20 per cento rispetto al
2007 e del 32 per cento nei confronti del 2005
(anno comparabile per tipologia di manifestazioni), un margine operativo lordo
di 15 milioni di euro (+ 16.5 per cento) e un utile ante imposte di 7.55
milioni (+ 20 per cento), superando ampiamente gli obiettivi generali posti dal
piano industriale di sviluppo.

Nel 2008 si sono svolte 51
manifestazioni, delle quali 35 a Verona (14 dirette e 21 indirette) e 16 eventi
all’estero. Sono stati venduti più di 750mila metri quadrati netti, sono stati
ospitati oltre 1.200.000 visitatori, di cui il 25 per cento esteri per le
rassegne internazionali, e più di 15mila espositori. In crescita anche
l’attività convegnistica e congressuale, con
494 appuntamenti (contro i 445 nel 2007) che hanno registrato 70.200 partecipanti (69.800
l’anno scorso).

Fiore all’occhiello, per l’attenzione verso l’ambiente,
si è poi dimostrata la raccolta differenziata dei rifiuti (in collaborazione
con Amia, l’Azienda multiservizi di igiene ambientale), che fa di Veronafiere
una delle realtà leader in Europa in questo settore: la società ha riciclato il
71.86 per cento delle oltre 3.530 tonnellate prodotte quest’anno (contro il 70
per cento del 2007).

Sul fronte degli
investimenti, l’Ente ha speso 13 milioni di euro, impiegati nella costruzione
del nuovo padiglione 1 e nel potenziamento delle infrastrutture e dei servizi
interni.

In generale si calcola che
l’indotto generato quest’anno dall’Ente sia stato superiore a 1.150 milioni di
euro per il territorio veronese e Veneto.

 

Il 2009

A marzo 2009,
prima della 43ª  edizione di Vinitaly,
sarà pronto il nuovo padiglione 1, di 3.400 metri quadrati, con una copertura
di pannelli solari (2mila metri quadrati), che svilupperanno un’energia
elettrica pari al fabbisogno annuale di oltre 30 abitazioni.

Per quanto riguarda le
attività fieristiche, accanto alle tradizionali manifestazioni (Vinitaly,
Marmomacc, Fieracavalli, ecc.), sono quattro le novità in calendario: Motor
Bike Expo (16 – 18 gennaio), Home Gallery, all’interno di Vivi la Casa (23 – 25
gennaio e 30 gennaio – 1° febbraio), Salone italiano del Golf (28 febbraio – 2
marzo), Zow, Salone internazionale dei componenti e accessori per l’industria
del mobile (21 – 21 ottobre).,

Per l’estero, insieme
all’ormai collaudato Vinitaly World Tour in Russia, Stati Uniti, Cina e
Giappone, e Samoter Tour, si svolgeranno anche Abitare il Tempo al Bau di
Monaco (12 – 17 gennaio), Re-Energy Argentina e Re-Energy Brasile (giugno), e
Siab Brasile (sempre a giugno 2009).

Per quanto
riguarda infine il budget previsionale, il fatturato si attesterà a quota 69.4
milioni di euro, con una crescita reale di circa il 3 per cento per cento rispetto al 2007, anno paragonabile per tipologia di
rassegne.

 

Commenti

«Veronafiere», afferma il presidente Luigi Castelletti, «chiude un anno molto positivo,
con un risultato mai registrato nella storia della Fiera di Verona, che si
conferma uno strumento di promozione e di sviluppo a servizio dei diversi
comparti economici e delle imprese, delle istituzioni e della associazioni. Il
2009 sarà invece, alla luce della generale situazione economica, un anno
difficile per tutti, che dovremo affrontare con grande concretezza e impegno.
Non serviranno parole, ma solo fatti».

«Nel 2008
siamo cresciuti mediamente più del nostro settore», osserva
Giovanni Mantovani, direttore
generale di Veronafiere, «nel 2009
proseguiremo con la realizzazione del nostro piano di sviluppo industriale,
lanciando nuove manifestazioni e nuove iniziative all’estero. Si apre un
periodo estremamente impegnativo per il comparto, ma noi continueremo decisi
nella politica che abbiamo portato avanti in questi anni, trasformandoci sempre
di più in una fiera della domanda, investendo in formazione, servizi e
promozione a tutti i livelli».

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