News AEFI

VERONA, INAUGURATA OGGI LA 22A EDIZIONE CON LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLE OLIMPIADI DEI MESTERI: 18 ECCELLENZE ITALIANE IDEATE E REALIZZATE DAGLI STUDENTI

Registra un numeroso pubblico fin dalla prima giornata la 22a edizione di JOB&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, inaugurato stamattina alla fiera di Verona (fino a sabato 24 novembre).
Ad aprire la premiazione del primo concorso nazionale “Le Olimpiadi dei mestieri”: 18 i progetti (manufatti o servizi) vincitori, riconducibili a specifici “mestieri” e interamente ideati e realizzati da giovani provenienti da tutta Italia, in uscita dai percorsi professionali, dalla formazione professionale o da esperienze di tirocinio e apprendistato.

L’appuntamento, promosso da CNOS-FAP, Confartigianato Imprese, Confindustria, ENAIP, Unioncamere, Regione del Veneto, Regione Lombardia e Regione Puglia, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, si è aperto con i saluti del presidente di Veronafiere ETTORE RIELLO, che ha rivolto uno speciale ringraziamento al Presidente della  Repubblica per il suo personale messaggio di plauso e sostegno al Salone. Riello ha poi aggiunto: «Dobbiamo tornare a valorizzare il capitale umano: più alto è il livello di formazione dei nostri giovani, più emergono i talenti, a tutto vantaggio dell’economia e del benessere sociale».
ELENA DONAZZAN, assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della Regione Veneto, ha detto: «Il nostro Paese per tornare a essere competitivo a livello internazionale ha bisogno di giovani preparati e di scuole in dialogo con il mondo del lavoro: se manca questo legame non ci saranno per i giovani buoni posti di lavoro e imprese forti nei mercati. Il Veneto su questo dimostra di essere un’eccellenza, un modello di integrazione tra i due mondi, grazie alle vincenti esperienze di alternanza scuola lavoro».
Madrina della manifestazione la campionessa olimpica di scherma VALENTINA VEZZALI, vera “eccellenza” dello sport italiano, che ha invitato i ragazzi a far “esplodere” tutta la loro forza creativa con passione ed entusiasmo, augurandosi che «in un Paese dove la fuga dei cervelli è oggi una realtà drammatica, si crei quanto prima un contesto favorevole per la valorizzazione dei giovani: sono loro a poter fare grande l’Italia con i loro sogni e i loro talenti».
Agevolare la realizzazione professionale dei giovani è una priorità anche per VALENTINA APREA, assessore all’Occupazione e alle politiche del lavoro, istruzione, formazione e cultura della Regione Lombardia, che ha detto: «Dopo aver lavorato molto per qualificare l’offerta formativa, dobbiamo concentrarci sul diritto all’occupabilità, individuando strumenti che possano favorire molto più velocemente la transizione tra scuola e lavoro».

Sei le medaglie d’oro assegnate nella categoria “Made in Italy e artigianato”. Due in Toscana: all’ITIS “Enrico Fermi” di Lucca per la realizzazione di un modello di balista (arma dell’antica Roma) e all’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Giovanni Giorgi”, sempre di Lucca, che ha realizzato un originale “stivale” in ferro, con impresse le date più significative della storia dell’Unità d’Italia, posto sopra un ceppo porta incudine insieme ai tipici attrezzi del fabbro ferraio. E ancora, il mobile multiuso in legno wengè e noce nazionale presentato dagli allievi del corso di tecnico del legno dell’Enaip di Cantù (Como); il sistema automatizzato di smistamento pezzi gestito da un controllore logico programmabile (PLC) degli studenti del terzo anno del centro di formazione professionale Cnos Fap di San Zeno (Verona). Infine due progetti di ricerca e sperimentazione relativi alla realizzazione di parti meccaniche negli apparati sperimentali per la fisica delle particelle nucleari (il vincitore è uno studente dell’ITIS “Guglielmo Marconi” di Bari) e a una prova diagnostica su un guasto di una Fiat 500 Abarth a opera di un allievo del Cfp Cnos-Fap di Brescia.
E di artigianato ha parlato RICCARDO GIOVANI, direttore Relazioni sindacali di Confartigianato, ricordando che: «il lavoro manuale non è un’attività di serie B, rappresenta invece “l’intelligenza delle mani” attraverso cui passa l’unicità del nostro “made in italy”. Per il futuro – ha aggiunto – ci auguriamo ci sia un ricambio generazionale nelle attività artigianali: non c’è nulla di più gratificante per un artigiano che trasmettere il proprio sapere e saper fare alle giovani generazioni».

Per la categoria “energie rinnovabili” premiate due esperienze venete: l’impianto fotovoltaico a terra realizzato dagli studenti del terzo anno del corso per operatore elettrico dell’Enaip di Padova e il prototipo di stazione per veicoli elettrici messo a punto da due classi dell’Istituto “Da Vinci” di Noventa Vicentina e del liceo “Da Ponte” di Bassano del Grappa (Vicenza).

I sei progetti vincitori della categoria “ICT e multimedialità” sono: un sistema wireless per il controllo della temperatura in casa (Enaip di Busto Arsizio – Varese); l’app “Mondial Pocket” dedicata a turisti e tifosi dei Campionati mondiali di sci nordico 2013 in Val di Susa (Istituto superiore “La Rosa Bianca”, Cavalese – Trento); la raccolta di articoli e documenti digitalizzati sulla figura politica di Francesco Saverio Nitti; il prodotto multimediale dedicato al tema del turismo sostenibile (entrambi dell’IISS “A. De Pace”, Lecce); il microsatellite realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana dai ragazzi dell’ITIS “Guglielmo Marconi” di Bari; il software per l’autodiagnosi uditiva “Ascolta il tuo orecchio” (ITS “Arturo Bianchini”, Terracina – Latina).

Nella sezione “creatività e design”, infine, il premio è andato allo slittino “freccia delle Dolomiti” realizzato dagli allievi del primo anno del corso meccanici auto-operatore alla riparazione dei veicoli a motore dell’Enaip di Longarone (Belluno); al tavolo “foglia” con doppia struttura (IPSIA, Brugnera – Pordenone); alla panca “LINEae” costruita con legno di riforestazione e scarto dagli allievi Enaip di Cantù e infine al roll-up ideato per il bicentenario della nascita di don Bosco dagli studenti all’ultimo anno del corso di operatore grafico del cfp Cnos-Fap di San Zeno (Verona).

Innovazione e creatività giovanile al centro anche de “Latuaideadimpresa”, il business game nato per educare alla cultura d’impresa negli istituti secondari di secondo grado e favorire la collaborazione tra il mondo della scuola e le imprese: a promuoverlo i Giovani imprenditori e Sistemi formativi Confindustria, (con il patrocinio del Miur), che  a JOB&Orienta hanno lanciato la terza edizione. «Ci auguriamo che per questi ragazzi in futuro si possano aprire opportunità concrete di lavoro e le loro idee imprenditoriali trovino piena realizzazione – ha detto ANTONIO PERDICHIZZI, del comitato Education e lavoro Giovani imprenditori di Confindustria -. Non dimentichiamoci che molte grandi aziende, in Italia e nel mondo, sono nate dalle intuizioni innovative di giovani talenti, e non dai grandi capitali!».
Tra i progetti più significativi dell’ultima edizione del concorso: una mini batteria universale collegabile a tutti i dispositivi multimediali e ricaricabile anche con cella solare; un compattatore di rifiuti di plastica e di alluminio da collocare in prossimità dei distributori automatici di bevande; un impianto di smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici. E ancora, un dispositivo per interrompere lo spreco di energia elettrica negli alimentatori dei cellulari dimenticati attaccati alle prese; lavagne multimediali a inchiostro elettronico e software per l’apprendimento a distanza.

Newsletter