VENERDI’ 9 APRILE A LONGARONE FIERE L’ASSEMBLEA ANNUALE DI AEFI – ASSOCIAZIONE ESPOSIZIONI E FIERE ITALIANE

Per la prima volta a Belluno l’assemblea annuale e il consiglio direttivo di Aefi, l’Associazione che riunisce 40 tra i principali enti fieristici italiani. Si svolgerà al Centro Congressi di Longarone Fiere, nella mattinata di venerdì 9 aprile. A Longarone si ritroverà dunque il mondo fieristico nazionale per un momento estremamente importante di confronto su quelle che saranno le prospettive future di questi enti e del loro ruolo finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’economia in generale nei suoi svariati settori.
All’ordine del giorno, oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2009 e le comunicazioni del presidente Raffaele Cercola, attuale presidente della Fiera d’Oltremare di Napoli, verrà discusso, in particolare, l’accordo di settore 2010 con il Governo per il coordinamento del Sistema Fieristico Nazionale e verrà fatta un’attenta analisi della crisi economico-finanziaria sul settore fieristico. Aefi è impegnata da anni in azioni nei confronti di Parlamento e Governo al fine di consentire al sistema fieristico italiano di affrontare al meglio la competizione internazionale ponendo in essere iniziative volte ad aumentare l’internazionalità delle fiere italiane in rapporto con il Ministero degli Esteri, delle Attività Produttive e l’ICE, nonché accompagnare le azioni di marketing della piccola e media impresa, impegno nel quale si distingue, tra le altre, proprio Longarone Fiere.
Longarone diventerà dunque per un giorno il punto di riferimento del sistema fieristico nazionale e soddisfazione viene espressa dal presidente di Longarone Fiere, Giovanni De Lorenzi, membro del consiglio direttivo di Aefi, che ha fortemente voluto che l’assemblea si svolgesse quest’anno nella sede del polo fieristico della montagna a ribadire l’importante ruolo assunto dall’ente longaronese in questi anni. “Portare i vertici del sistema fieristico nazionale è indice della credibilità e dell’autorevolezza raggiunta dalla nostra fiera, della quale i bellunesi devono esserne fieri e le imprese consapevoli di disporre di uno strumento promozionale di prim’ordine, del quale ne siamo orgogliosi”.