
Tutto sulla pesca in fiera a Longarone
Dalla pratica sportiva alla cucina che valorizza il pescato d’acqua dolce
A Longarone Fiere Dolomiti anche un approfondimento sul turismo “amo e lenza”
La pesca sotto i riflettori. Il secondo pilastro di “Caccia, pesca e natura”, la rassegna nazionale di scena a Longarone Fiere Dolomiti nel fine settimana (11-12-13 aprile), sarà osservato in tutte le sue sfaccettature: quella della pratica sportiva e hobbistica, ma anche sotto il punto di vista del turismo, dato che sui corsi d’acqua bellunesi arrivano ogni anno migliaia di pescatori da tutto il mondo, anche da Oltreoceano. Sabato 12, quindi, alle 17 ci sarà la presentazione della nuova sezione del sito www.visitdolomitibellunesi.com dedicata al pesca-turismo, con la mappa “Pescare nelle Dolomiti Bellunesi” che verrà distribuita in tutti gli Iat e infopoint della provincia.
Si tratta di un tema interessante, che coinvolge tutti i bacini di pesca. Gli ultimi dati infatti parlano di circa 3.500 pescatori stanziali e locali, ma di altrettanti che arrivano con permessi temporanei di pesca per il puro gusto di provare amo e lenza con vista sulle Dolomiti e i piedi nelle acque del Piave o dei laghi bellunesi.
Poi, a seguire la presentazione del pesca-turismo, verranno illustrati i progetti didattici “Un Fiume di Pesci” e “Marmoriamo, un gioco lungo i corsi d’acqua”, realizzati dall’ente Provincia di Belluno.
GLI APPROFONDIMENTI
Sempre sabato, nel pomeriggio, l’assessore regionale a caccia e pesca Cristiano Corazzari parlerà del progetto di ricostituzione dello stato dei popolamenti ittici nelle acque bellunesi a seguito della tempesta Vaia. Sarà un convegno mirato, quello curato dalla Regione e dalla Provincia, per spiegare lo stato di avanzamento del progetto e anche i lavori che Palazzo Piloni ha messo in campo sui centri ittiogenici di Tomo e Bolzano Bellunese, dove viene selezionata la trota marmorata.
LA CUCINA
E come viene valorizzata la trota? Sabato mattina (10-12) andrà in scena il concorso “Il fiume nel piatto”: una presentazione di piatti realizzati con prodotti ittici fluviali da parte degli alunni della scuola professionale Enaip Veneto di Longarone, a cura del Bacino di Pesca n. 6 Maè – Piave.
Proprio il Bacino 6 proporrà sabato una gara di pesca e un raduno di pesca a spinning a squadre alla trota fario con esche artificiali nel torrente Maè. E all’ora di pranzo anche il percorso di degustazione “Un fiume di sapori” che farà contenti i golosi: si tratta di proposte di cicchetti a base di trota iridea per esaltare una materia prima del territorio.
Domenica infine, dalle 9.30 alle 12, al laghetto Malcom di Longarone, ci sarà la prova di pesca per bambini e ragazzi con disabilità: sarà possibile far pescare 3 pesci e poi portare a casa il pescato per un pranzo sano a chilometri zero.
Longarone, 8 aprile 2024