TRE BANCHE PER PORDENONE FIERE: FIRMATO L’ACCORDO DI SPONSORIZZAZIONE
“Un eccellente esempio di come il territorio sa fare sistema” questa è la sintesi secondo Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere, dell’accordo di sponsorizzazione della manifestazioni del secondo semestre sottoscritto tra Pordenone Fiere e tre tra le principali banche del nostro territorio: Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Banca di Credito Cooperativo e Friuladria.La prima manifestazione coinvolta dall’accordo è stata Fiera Campionaria che riportava nella comunicazione i tre loghi delle banche sotto il titolo banche partner, e coinvolgerà anche Riso e Confetti, Incontro, Radioamatore 2 e Country Christmas.
“E’ un forte attestato di fiducia nei confronti della nostra attività da parte del sistema economico del territorio e un esempio del nostro modo di stare sul mercato senza interventi di denaro pubblico – il commento di Alessandro Zanetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere – Non possiamo che essere orgogliosi, è la prima volta che 3 istituti di credito si uniscono a sostegno di un’azienda. Con questo accordo Pordenone Fiere riconferma il suo ruolo di leadership tra le fiere regionali, una posizione sostenuta oltre che dalla fiducia del sistema economico anche dai numeri – continua Zanetti – il fatturato 2010 ha segnato un incremento di +7% rispetto al 2009, 19 manifestazioni nel 2010, 16 nel 2009, saranno 23 gli eventi a calendario alla fine nel 2011, 30.000 mq coperti di superficie espositiva: numeri che non temono confronti in Regione”.
Una leadership che varca i confini regionali nel caso della prossima manifestazione in programma alla Fiera di Pordenone dal 19 al 22 ottobre: SICAM, Salone internazionale dei componenti e accessori per l’industria del mobile .
“Come soci fondatori della Fiera di Pordenone siamo impegnati con responsabilità a favorire lo sviluppo dell’attività fieristica e in tale linea è il nostro sostegno per l’anno 2011 che ha visto Pordenone proporre eventi consolidati, manifestazioni di settore legate alla particolare vocazione manifatturiera del suo territorio e anche interessanti proposte innovative – commenta il Direttore Generale Carifvg Maurizio Marson – certamente il futuro richiede uno spirito di innovazione per promuovere sinergie che diano concreta prospettiva al settore”.
“Siamo onorati di collocarci accanto ad istituti di credito quali Cari FVG e Friuladria a sostegno delle attività organizzate da Pordenone Fiere – il commento di Pietro Roman presidente della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese una istituzione che vanta una consolidata tradizione nel promuovere l’immagine della provincia, del settore industriale/produttivo, commerciale e turistico sia in ambito nazionale che all’estero e che ha dimostrato di sapersi rinnovare per camminare al passo con i tempi e rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato.
“Con questa scelta vogliamo ribadire la nostra volontà di rimanere fedeli alla nostra missione che consiste nel forte e convinto sostegno al territorio, alle sue grandi potenzialità ed alla società che lo anima e lo rende vivo”.
“Banca Popolare FriulAdria, che quest’anno celebra il centenario della fondazione, ha sempre avuto come mission statutaria lo sviluppo economico e sociale del territorio di appartenenza – ha dichiarato il responsabile della Comunicazione Giovanni Lessio – In questa visione della Banca, la Fiera di Pordenone rappresenta un punto di riferimento importante per il tessuto produttivo, sia come vetrina sia nell’ottica di stimolare e accrescere il business delle imprese. Per questo oggi FriulAdria, in un momento molto delicato per l’economia e per la società, ha deciso di intervenire a sostegno dell’ente fieristico pordenonese facendo squadra con altri istituti di credito locali”. “Anche in tale circostanza – ha concluso Lessio – FriulAdria si propone non in veste di semplice finanziatore bensì con un ruolo di partner pronto a condividere determinate linee progettuali che vadano nella direzione di promuovere le eccellenze del territorio della provincia di Pordenone”.