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TORINO, RÉGIS FAURE NUOVO DIRETTORE GENERALE DI LINGOTTO FIERE

Régis Faure è il nuovo Direttore generale di Lingotto Fiere, scelto da GL events per succedere ad Andrea Varnier, alla guida del polo espositivo dal 2007 al 2011.
Faure proviene dalle fila del gruppo lionese e già dal 2011,  come Direttore Sviluppo EMEA,  ha svolto per il mercato Italia incarichi organizzativi e strategici.
Quarant’anni, Faure ha una formazione fortemente orientata all’economia e al marketing, con master e specializzazioni conseguiti tra Francia (MBA all’INSEAD), Inghilterra e Italia. Proprio a Torino ha frequentato nel 1995 la SAA-Scuola di Amministrazione Aziendale, dove ha maturato anche una particolare predilezione per la città.
Il suo primo incarico, infatti, dal 1995 al 1997 si è svolto a Roma in qualità di attaché commerciale per il Ministero dell’Economia, Finanze e Industria presso l’Ambasciata di  Francia, per poi spostarsi in Corea del Sud e Canada. La sua esperienza nel gruppo GL events inizia nel 2005, nella divisione Gestione siti espositivi dove si è occupato dello sviluppo di nuovi business.
La nomina a Direttore generale di Lingotto Fiere lo riporta con la famiglia – Faure è sposato con due figli di otto e dieci anni – nel capoluogo piemontese, che già aveva molto apprezzato nel periodo degli studi.
 “Quella che mi trovo ad affrontare è una sfida entusiasmante – dichiara Régis Faure – e ringrazio GL events per la fiducia che ha riposto in me. Ringrazio anche il mio predecessore Andrea Varnier per il lavoro svolto in questi anni nel rendere Lingotto Fiere un attore di primario livello sul territorio. La mia attività continuerà nella stessa direzione, per rafforzare sempre più il legame e la collaborazione con Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino e con gli enti e le aziende del territorio, per potenziare il ruolo del centro fieristico quale motore dello sviluppo locale, qualificandone il peso anche a livello nazionale e internazionale. L’impegno di GL events a Torino è parte di una strategia a lungo termine, di consolidamento e radicamento. La situazione economica, lo sappiamo, è molto complessa, ma l’appartenenza a un gruppo di grande esperienza che opera sui mercati mondiali, forte della presenza ormai affermata su quello italiano, ci consente una visione più articolata delle opportunità. Sono molto orgoglioso di essere parte di una squadra di cui ho già potuto apprezzare motivazione e determinazione nell’anno trascorso insieme”.

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