
Si chiude come da tradizione con una domenica da tutto esaurito in fiera la 40^ edizione di Ortogiardino
Con una domenica di grande folla in fiera passa in archivio la 40^ Ortogiardino, Salone della
floricoltura, orticoltura, vivaismo diventata ormai a piano titolo la manifestazione più
importante per gli appassionati di giardinaggio e orticoltura di tutta Italia. Pubblico in aumento
rispetto all’edizione dello scorso anno (+11%) attirato dalla splendida esposizione interna ede
esterna; importante la quota di visitatori stranieri (13% del totale) che soprattutto nei
weekend sono arrivati a Pordenone da Slovenia, Croazia e Austria con viaggi organizzati dalle
agenzie o singolarmente. Il presidente di Pordenone Fiere Renato Pujatti ha voluto esprimere
la sua soddisfazione per il successo di Ortogiardino complimentarsi con lo staff e con tutti i
collaboratori che hanno contribuito alla manifestazione. “Ortogiardino è un punto di riferimento
imprescindibile del nostro calendario fieristico e siamo sicuri anche per tanti espositori che ci
seguono con fiducia e trovano un importante riscontro economico e di immagine partecipando
alla manifestazione. Ortogiardino è anche un appuntamento fisso che nel calendario di
tantissimi pordenonesi ma non solo segna l’inizio dello shopping primaverile. La visita in fiera
infatti è l’occasione per raccogliere idee, materiali e prodotti per portare un angolo di natura a
casa propria. Ora chi vorrà continuare ad assaporare l’atmosfera di Ortogiardino potrà visitare
dal 16 marzo il giardino in piazza XX Settembre, realizzato in collaborazione con
l’amministrazione Comunale e CIA (Confederazione Italiana Agricoltura)” – conclude Pujatti.
L’evento si è evoluto nei 40 anni della sua storia, è cresciuto e ha assunto una doppia anima di
appuntamento professionale oltre che grande mostra mercato. Ortogiardino è diventato infatti
salone di riferimento per l’architettura del paesaggio italiana e lo dimostra l’ottimo livello dei
12 giardini che hanno partecipato all’8^ edizione del Festival dei Giardini, selezione che ha
messo a confronto team di lavoro composti da architetti del verde e vivai nella progettazione,
prima, e nella realizzazione, poi, di giardini che interpretassero al meglio il tema proposto
quest’anno dalla direttrice artistica Arch. Giovanna Bellotto: “NONvuoti – GREY TO GREEN”.
Idee innovative, interpretazione del tema, conoscenza delle piante e capacità tecnica nella
realizzazione dell’opera sono state valutate da una giuria tecnica composta da architetti
paesaggisti, rappresentanti di AIAPP, Associazione di categoria dei progettisti del verde, e
giornalisti di settore che ha assegnato il premio “Premio Qualità” per la migliore
realizzazione al Giardino “Connessioni Urbane” Progettista Simone Ottonello
realizzato da Partecipazione,Soc.coop.sociale e Vivai Ivano Buagno. Il premio per il
miglior progetto è stato assegnato invece per il giardino intitolato “Ensò”, progettato da
Matteo Polci e Simone Ottaviani realizzato da Vivai D’Andreis. Anche il pubblico di
Ortogiardino ha detto la sua e il giardino più votato dai visitatori in questi 9 giorni di
manifestazione è stato il Giardino “Strappo Vegetale” Progettisti: Marco Fosella e Mario
Pedron e realizzatori Il Vostro Verde di Massimiliano Segato. Secondo Classificato
“Verde in Movimento” progettista Stefano Chiocchini realizzazione Vivai Lino Pivetta.
Terzo Classificato “Sogno… una notte di mezza estate” progettato da Rosa Kety
Ruoso e realizzato da Paviotti Srl.
La premiazione degli architetti progettisti e dei vivaisti realizzatori dei 12 giardini del festival e
la proclamazione del giardino più votato si è tenuta proprio domenica in un tripudio di verde e
colori e alla presenza dei vertici di Pordenone Fiere, della direttrice artistica arch. Giovanna
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Bellotto, dei rappresentanti dello sponsor del Festival dei Giardini Claber e di AIAPP che ha
dato il patrocinio all’iniziativa. Il successo di Ortogiardino è merito anche del ricco programma
di eventi collaterali che hanno fatto da contorno ai giardini e allo shopping verde dei visitatori.
L’Emporio Verde che ha intercettato i gusti dei visitatori proponendo un’originale mostra di
arredi e decori per giardini e terrazzi realizzati da artigiani e piccole aziende. Regina
incontrastata anche di questa edizione del Salone è stata l’orchidea, protagonista della 20^
edizione della mostra mercato a lei dedicata “Pordenone orchidea” realizzata anche
quest’anno grazie all’appassionato lavoro di Guido De Vidi e di tanti appassionati coltivatori.
Quest’area si sta sempre più trasformando in un contenitore di eventi culturali, minicorsi di
coltivazione e momenti di intrattenimento. Sempre molto affollato anche il Mercato di
Campagna Amica organizzato da Coldiretti Pordenone con i prodotti dell’agricoltura a km 0.
Molto consenso ha raccolto anche il programma presentazioni delle aziende agricole presenti e
di degustazioni dei loro prodotti.
Natura ed arte vanno a braccetto ad Ortogiardino: tra le bellezze della natura hanno catturato
l’ammirazione dei visitatori le installazioni musive della Scuola Mosaicisti del Friuli
Venezia Giulia, vere opere d’arte ma anche proposte di arredo d’interni ed arredo urbano e i
dipinti e le sculture della mostra La Donna è Arte realizzate dalle appassionate d’arte
dell’Associazione Panorama.
Il tempo di smantellare i giardini e si avvicinano due weekend di gustose iniziative in fiera:
Sapori d’Irlanda 15-17 marzo e Sapori di Mare 22/24 marzo.