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SEATEC – LO YACHT ENGINEERING FORUM PER RIFLETTERE SULLA PROGETTAZIONE NAUTICA

 

Ecologia e industria nautica in primo piano a
Seatec. Se ne è parlato durante il simposio svolto con il supporto tecnico del
Gruppo Meccanonet che ha ospitato i protagonisti della progettazione nautica
per discutere le tematiche legate a normative e problematiche progettuali.

 

Il forum
dedicato all’ingegneria e alla progettazione nautica, promosso in occasione del
settimo Seatec con il supporto tecnico del Gruppo
Meccanonet
e il Media Partner Yachts Italia, si è confermato per il terzo
anno occasione di grande interesse per i professionisti impegnati nella
progettazione nautica. Merito della forte valenza e attualità delle tematiche
trattate, che hanno spaziato dalle normative degli elicotteri a bordo dei
megayacht all’ecologia applicata all’industria nautica, passando dai parametri
di scelta della bandiera per finire con le problematiche progettuali legate
alla realizzazione di uno yacht. Il simposio, che ha coinvolto esperti delle
singole materie al centro dei lavori, ha rappresentato un’occasione propizia
per approfondire le diverse esperienze maturate sul campo. Responsabile del
comitato tecnico scientifico e chairman dei lavori l’Ing. Giampiero Audino,
presidente della Meccano Surveying di Livorno, società del Gruppo Meccanonet,
che ha introdotto e moderato gli interventi. Tra questi, quello relativo alla
sempre più sentita necessità di limitare i consumi e l’inquinamento delle
imbarcazioni, un po’ come avviene nel settore automobilistico, dove però la
materia è già regolata da una precisa normativa. Illuminante in tal senso, il
contributo di Pirelli Eco Technology e Mive Eco, aziende italiane impegnate in
un progetto comune finalizzato al rispetto dell’ecosistema: i sistemi filtranti antiparticolato per
la nautica. Abbattono i fumi di motori e gruppi elettrogeni e le polveri
sottili fonte di inquinamento. Il risultato è duplice: in termini di rispetto
dell’ambiente e, insieme, di comfort per l’armatore e i suoi ospiti oltre che
per gli occupanti delle barche vicine, siano esse in banchina o in rada. Oltre
al particolato, i nuovi sistemi filtranti messi a punto da Pirelli Eco Technology
e Mive Eco sono infatti in grado di abbattere anche le tracce di gasolio misto
all’ acqua di refrigerazione dei motori. Un successo annunciato per una
soluzione chiavi in mano che è già richiesta da molti armatori.

Altra
trattazione particolarmente attuale è stata quella sui requisiti progettuali e
tecnici/operativi necessari a consentire operazioni
di volo a bordo di megayacht
. A questo proposito, l’intervento dell’Ing.
Alberto Ascenzi che ha affrontato i problemi della presenza di un elicottero
fra le dotazioni di uno yacht. Per Ascenzi l’elicottero non è uno dei tanti
toys normalmente presenti a bordo ma è un mezzo che condiziona pesantemente il
progetto costruttivo della nave e che deve tenere in considerazione tematiche
precise quali dimensioni, forma e caratteristiche del ponte volo, spot di
appontaggio, dimensionamento strutturale del ponte, distanza da eventuali
ostacoli, protezione perimetrale del ponte volo, sistema di rizzaggio sul
ponte, sistemi di illuminazione e protezione antincendio del ponte, sistema di
rifornimento, hangar e, non ultimo, assistenza da bordo. Altra considerazione
fondamentale in fase di progettazione del megayacht è quella riguardante il
tipo di operazioni di volo previste, che si distinguono tra quelle che
consentono l’appontaggio momentaneo di un elicottero su una piattaforma
predisposta allo scopo – “touch down” o “touch and go” – e quelle che invece
riguardano un elicottero imbarcato stabilmente a bordo. È solo a questo punto
che lo studio progettuale del megayacht può avere inizio.

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