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SEATEC HA PRESO IL LARGO

 

Il
ministro Ronchi ha tagliato il nastro inaugurale della settima rassegna
internazionale di tecnologie e forniture per imbarcazioni: “qui c’è l’Italia
delle piccole e medie imprese con qualità eleganza e raffinatezza”. 960 espositori,
320 dei quali stranieri in un quartiere fieristico al servizio della nautica
con eventi, seminari e convegni nel segno dell’innovazione.

                            

È
stato il Ministro per le Politiche
Europee, Andrea Ronchi
, a tagliare il nastro inaugurale di Seatec, la settima rassegna
internazionale dedicata a tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni,
yacht e navi in programma a CarraraFiere fino a sabato 7. Hanno accompagnato il
ministro nella consueta visita agli stand il presidente e il direttore di
CarraraFiere Giorgio Bianchini e Paris
Mazzanti
con il sindaco di Carrara Angelo Zubbani il prefetto Carlo
Striccoli e il presidente della provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli assieme al console britannico in Italia Laurence
Bristow-Smith ed alle autorità civili e militari. Il ministro Ronchi ha potuto
vedere quanto di meglio viene prodotto nel mondo nei settori della tecnologia,
servizi, motori marini, design, elettronica e domotica, attrezzature portuali
ed engineering per la nautica suddivisi per aree tematiche. Un successo anche
nei numeri vista la presenza di 960 espositori, 320 dei quali stranieri. Nel
corso della visita ministro ed autorità hanno avuto modo di conversare con
molti espositori dai quali hanno avuto informazioni tecniche ma anche la forte
impressione di un comparto vivo e vitale, che crede nella ricerca come
presupposto per lo sviluppo e per proseguire un trend positivo che ha portato
il comparto a raggiungere una leadership mondiale ormai indiscussa. Al termine
della visita il consueto incontro con le autorità per i saluti ufficiali ma
anche per riflessioni e considerazioni sulla nautica e sul contesto economico
in cui si svolge la rassegna, “che ha toccato un nuovo record di espositori, ma
che, soprattutto – ha detto il presidente Bianchini nel suo saluto di apertura
– si conferma come evento di riferimento per un intero comparto. Una
manifestazione che riesce a coniugare con successo il trade e l’innovazione, la
ricerca e il design, tutti settori fondamentali per la nautica italiana che si
basa soprattutto sul know how e la qualità”. Per il Console Bristow-Smith presente per la prima volta, “vista la
partecipazione di numerosi espositori britannici, Seatec è un’occasione per
approfondire le proposte di un settore all’avanguardia con una rassegna in
grado di soddisfare la curiosità dell’uomo di mare e le esigenze del tecnico
più qualificato”.

Per Angelo Zubbani,
il sindaco di Carrara che ha portato il saluto della città, “Seatec è ormai una
grande realtà che si inserisce nel progetto di sviluppo della città e del
territorio, che ha puntato decisamente sull’economia del mare e nel quale il
complesso fieristico, con questa manifestazione specializzata, dimostra di
essere uno degli epicentri. Abbiamo incontrato numerosi imprenditori che ci
hanno testimoniato la loro voglia di fare, di affrontare le difficoltà senza
tirarsi indietro, è lo stesso atteggiamento del nostro territorio – ha
proseguito il sindaco – che affronta una crisi grave in questo momento in cui
sta progettando il proprio futuro. Anche noi siamo abituati ad affrontare i
problemi senza piangerci addosso ma abbiamo bisogno, almeno per alcune
problematiche importanti, di avere un confronto forte e concreto con il
Governo”. Per la regione Toscana la nautica è un comparto ormai fondamentale e
la rassegna “è la lente di ingrandimento puntata su un segmento speciale e
importante della nostra economia. Possiamo vantare diversi primati – ha detto
l’assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche del mare
Giuseppe Bertolucci – a partire dalla produzione dei megayacht che coinvolge
non solo la costa ma che, attraverso l’indotto, si spinge anche in profondità
nell’entroterra della nostra regione. Come altri distretti della nostra
economia, anche la nautica, ha l’esigenza oggi più che ieri di spingere
sull’acceleratore dell’innovazione, che è l’altra cifra importante della
rassegna. Per sostenere la nautica abbiamo messo in campo un progetto che
coinvolge anche settori collegati come quello del legno e dei materiali
compositi. Altro impegno che vogliamo mantenere è quello di un investimento per
attrezzare e sostenere i porti, presupposto per mantenere le barche che
costruiamo sulle nostre coste.” Concludendo gli interventi il ministro Ronchi ha toccato diverse
problematiche affermando prima di tutto di avere “visitato una manifestazione
dove si fondono qualità, eleganza e raffinatezza, cioè l’Italia ed il Made in
Italy, che hanno proprio nello yachting la sintesi di questa eccezionale
capacità tutta italiana di saper progettare e saper fare. Siamo di fronte ad
una situazione di crisi mondiale dell’economia – ha proseguito il Ministro –
alla quale possiamo rispondere solo facendo qualità ed innovazione. Ho potuto
toccare con mano la voglia di reazione degli imprenditori che ho incontrato a
CarraraFiere. Rispondere alle sfide attraverso la qualità del prodotto è un
imperativo per le aziende ed il governo è impegnato a sostenerle chiedendo solo
che si proceda con la massima unità di intenti ma anche chiedendo – ha concluso
– che tutti, anche a livello comunitario, giochino una partita pulita. Se anche
negli altri settori sapremo dimostrare la voglia di fare che dimostra il
comparto della nautica ci sono validi motivi per essere fiduciosi.”

Seatec prosegue a CarraraFiere fino
a sabato 7
. In programma  numerose iniziative, convegni e conferenze
tecniche organizzati da Università, Associazioni, aziende.

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