
RIPARTONO I CONSUMI DOMESTICI DI GRANA PADANO. MERCATO STABILE OGGI A VERONAFIERE L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO DI TUTELA
Verona, 27 aprile 2018 – Ripartono i consumi domestici di Grana Padano nel periodo ottobre 2017-marzo
2018, confrontati su base tendenziale: +6,7% in quantità e +5,5% in valore. Lo rileva Fieragricola, su
elaborazioni di Clal.it, portale di riferimento mondiale per il settore lattiero caseario, alla vigilia
dell’assemblea del Consorzio di tutela del Grana Padano, in programma a Veronafiere oggi, 27 aprile.
Quello della ripresa dei consumi è un segnale positivo, che si accompagna a un export soddisfacente. Nel
mese di gennaio, infatti, le esportazioni di Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop (il codice
doganale è unico) sono aumentate del 12,3% rispetto allo stesso mese del 2017. La maggiore crescita è
stata registrata negli Stati Uniti, in Francia e in Canada.
Questo scenario positivo compensa i prezzi di mercato, che in questa fase sono stabili, ma al di sotto del
valore che meriterebbe uno dei più importanti formaggi duri a denominazione d’origine del mondo.
In attesa di vedere come andrà il mercato oggi sulla piazza di Mantova, le quotazioni di giovedì scorso
sono rimaste invariate rispetto alla settimana precedente a 6,15 euro al chilogrammo per la tipologia
«Grana Padano stagionato 10 mesi». Anche la Borsa merci di Milano lo scorso 23 aprile per il «Grana
Padano 15 mesi e oltre» ha confermato il valore di 7,13 €/kg, in discesa del 7,77% rispetto a un anno fa.
I prezzi contenuti stanno spingendo, come detto, le vendite sui mercati interni, in particolare nel primo
trimestre di quest’anno. Fra gennaio e marzo 2018 (elaborazione Clal.it su dati Iri) sono cresciuti i consumi
del 9,3% in quantità del 4,7% a valore.
Positivo anche l’andamento del Parmigiano Reggiano Dop, che nel primo trimestre 2018 ha segnato un
incremento del 3,5% dei consumi in quantità e del 5% in valore.