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RIMINI, EBOOK LAB ITALIA – LA PRIMA MANIFESTAZIONE ITALIANA DI EDITORIA DIGITALE

 

Rimini Fiera guarda al futuro e presenta ‘Ebook Lab Italia’, il primo evento interamente dedicato al mondo dell’editoria digitale sul mercato italiano, realizzato in collaborazione con Simplicissimus Book Farm. La manifestazione è stata presentata questa mattina alla stampa da Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera, Antonio Tombolini, amministratore delegato di Simplicissimus Book Farm, Gino Roncaglia, professore di Informatica applicata alle materie umanistiche all’Università della Tuscia e Bruno Patierno, presidente di Simulation Intelligence. La prima edizione della manifestazione avrà luogo dal 3 al 5 marzo 2011 al nuovo Palacongressi di Rimini (www.riminipalacongressi.it ).

“Ebook Lab Italia costituisce un punto di riferimento necessario per un mercato che prevede tassi di crescita a doppia cifra nel nostro paese”, ha detto Piero Venturelli, “la formula è incentrata sulla ‘conference exhibition’, un modello che darà l’opportunità alle aziende e ai congressisti non solo di incontrarsi, ma di entrare a far parte di una vera e propria ‘community’, dove discutere degli scenari attuali e di quelli futuri dell’intero settore. Le aziende saranno coinvolte come sponsor dell’evento e potranno divulgare le proprie case history di successo sui temi che verranno trattati”. 

Bruno Patierno, presidente di Simulation Intelligent, ha presentato in anteprima nazionale la ricerca “Ereader Italia”, dove emergono tre profili di persone rispetto al mondo dell’editoria digitale: gli entusiasti, i curiosi e i prudenti. In generale i più disposti all’acquisto sono i giovani tra i 15 e i 34 anni e la fascia di età tra i 35 e i 54. Un altro dato interessante riguarda chi non acquista mai o quasi mai un libro o un giornale, e che, grazie alle nuove piattaforme digitali, risulta invece molto più propenso all’acquisto. 

A dare le dimensioni del fenomeno, da tempo affermato negli Stati Uniti, è stato Antonio Tombolini, che ha sottolineato come in Italia “l’offerta di titoli in formato ebook rappresenterà a dicembre 2010 l’8-9% delle novità in catalogo. La maturazione di tecnologie e mercati”, ha detto, “consente di affermare che l’industria di libri, giornali, riviste e servizi editoriali è destinata a cambiare radicalmente nel giro di pochi anni. Per questo si sente la forte necessità di un evento, convegnistico e fieristico, come Ebook Lab Italia, che si presenti come il luogo di formazione, informazione e relazioni”. 

Il format della manifestazione prevede decine di seminari suddivisi in percorsi tematici, workshop e tavole rotonde, ma anche un importante area espositiva dedicata alle novità delle aziende del settore. Inoltre strumenti on line e offline permetteranno ai partecipanti di implementare il proprio network di relazioni. 

Intanto, si inizia a delineare il programma, che include già alcuni nomi importanti, come Sanford Forte di Flat World Knowledge; Paola Dubini, Università Bocconi; Antonella De Robbio, Università di Padova; Giorgio Spedicato, Università di Bologna; Mauro Guerrini, presidente di AIB (Associazione Italiana Biblioteche); Giovanni Solimine, Università La Sapienza; Anna Maria Tammaro, Università di Parma; Luca Ferrieri, direttore di biblioteca; Marco Calvo, presidente dell’Associazione Liber Liber. Nell’arco dei tre giorni si spazierà dai temi dei sistemi DRM (Digital Rights Management) sulla gestione dei diritti d’autore, all’impatto degli ebook sui sistemi di biblioteche, scuola e pubblica amministrazione, e ancora di commercializzazione e produzione di ereader. 

Secondo Gino Roncaglia, consulente scientifico della manifestazione, anche le case editrici si stanno rendendo conto “del fatto che il mercato digitale si avvia a diventare una componente essenziale del nuovo ecosistema editoriale: chi non riesce a entrarci in maniera efficace, rischia semplicemente di non sopravvivere. Ebook Lab Italia”, ha continuato, “si propone di accompagnare e seguire questo cambiamento, offrendo un appuntamento che finora in Italia è mancato”. 

 

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